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giovedì 1 agosto 2013

LA LEPRE MAGICA.

Era all'apertura venatoria.Giovane al punto giusto,con i capelli neri e lo sguardo acuto.Il cane zampettava aventi di poco,con il naso a terra annusando.E la LEPRE  SI MATERIALIZZO' IMPROVVISAMENTE,davanti a loro,dove prima sembrava esserci niente.Istintivamente portò il fucile alla spalla e lasciò partire una doppietta.Il tiro avvolse la LEPRE,sollevandole tutto attorno nuvolette di polvere.La LEPRE,per un attimo,solo un attimo,sembrò fermarsi,per poi riprendere la sua velocità come se niente fosse accaduto,per poi scomparire al di là di un dosso.Cane e cacciatore si guardarono.Perplessi.E si che il tiro era giusto,pensava lui,con il cuore che gli batteva forte.L'hai vista anche tu la LEPRE con la punta di un orecchio  bianco e uno nero, avvolta dal tiro no?Non era distante,non posso non averla colpita.Si fermò ad osservare la zona d'impatto dei pallini.Niente peli di LEPRE,niente sangue.Speriamo di non averla ferita,pensò.La preda per un cacciatore,di quelli veri è sacra.O si uccide sul colpo o ci si augura di averla mancata.Niente ferimenti inutili.La caccia deve essere così.La cercarono per delle ore quella LEPRE,con la punta di un'orecchio bianca e l'altra nera,inconfondibile.Niente.Niente per tutta la stagione venatoria.La LEPRE chissà dove era andata.L'anno dopo all'apertura della Caccia,eccoli di nuovo lì.Ed anche la LEPRE.Due fucilate ancora,ma la Lepre via!Via per un'altra annata.Voleva quella LEPRE.quella specifica "strana"LEPRE,che compariva una volta all'anno per poi svanire.E ne prendeva di altra selvaggina,nel frattempo,ma non era "quella LEPRE".Nessuno l'aveva mai vista quella LEPRE,solo lui ed il suo cane. Forse era matto.Ogni anno,una volta nella stagione.Possibile che fosse sempre lei?Ma quanto vivono le Leprì ?Si informò.Studiò libri sulle lepri.Impossibile,non vivono così a lungo.Sostituì il cane con un altro,passaron gli anni ed immancabilmente,una volta per stagione,la LEPRE lo gabbava.Quell'anno facevano 33 che rincorreva la LEPRE.Quella mattina qualche cosa gli diceva che sarebbe stato l'ultimo.Non aveva più i capelli neri da un pezzo ormai.Quella mattina sapeva che sarebbe stata diversa.E la Lepre,dall'orecchio bianco e dall'orecchio nero schizzò ancora davanti a lui.Appoggiò il fucile alla spalla.ma non sparò,si fermò nell'azione ,abbassò il fucile e lo scaricò.Anche la Lepre si fermò e cosa fantastica si voltò a guardarlo negli occhi,aspettando che si avvicinasse.Il giovane cane,anche lui capì la singolarità dell'attimo e si bloccò.Ma chi sei tu LEPRE?sEI FORSE UN MIRAGGIO?".Ma non lo hai ancora capito,gli rispose lei.Non hai capito che sona la REGINA delle Lepri?Il sogno di ogni cacciatore come te?Lo sai bene sciocco che un sogno non si può acchiappare.Il sogno rimane tale.Hai sognato abbastanza ora mai.Sei vecchio,ti ho fatto correre e sperare.Mi è piaciuto.Ero la LEPRE mandata solo per te.Ora  è ora che vada,addio!E la LEPRE,REGINA LEPRE,sparì per sempre.Lui.richiamò il cane,sentiva un groppo in gola,si mise a tracolla il fucile scarico,e si avviò con in testa un turbinio di pensieri,verso la macchina,verso casa.Non è stato mai più su quella collina,tanto la LEPRE non c'è più.E' solo nei suoi pensieri,nei suoi sogni agitati notturni.Ha vissuto il sogno di tutti i cacciatori,per 33 stagioni.Tanto gli ha concesso la LEPRE.Il fucile riposa nella rastrelliera,non sparerà più.Ma la sua mente non riposa,ha sempre in mente quel sogno,ha sempre nel cervello quella LEPRE MAGICA,IMPRENDIBILE!

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