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sabato 3 agosto 2013

LA GRAZIA !

Una volta il condannato implorava la Grazia al Re.Il peccatore implorava la Grazia Divina al Signore.Stava al RE,stava a DIO,concederla o meno.In conformità delle sue valutazioni.senza costrizione,senza RICATTO alcuno.Ora il CONDANNATO,il PECCATORE,"VUOLE LA GRAZIA","PRETENDE LA GRAZIA".Non si umilia il CONDANNATO  per le sue mancanze,i suoi errori.Si PRETENDE IN DIRITTO D'ESSERE GRAZIATO.Riconosce il valore della LEGGE solo perchè "DEVE",concedergli la GRAZIA.Come se  a lui fosse concesso il DIRITTO di violare la legge.LUI DEVE ESSERE GRAZIATO,non può essere condannato.Lui al di sopra della legge degli uomini.Lui come il RE,ingiudicabile,quindi incondannabile.E se no?Se no GUAI!Guai a chi lo ha condannato.Vi farà vedere LUI chi comanda veramente.Chi ha scritto le Tavole della Legge non può essere condannato se ne viola tutti i commi.Lui è la LEGGE,non si può condannare la Legge personificata.Elucubrazioni?Un folle romanzo fantascientifico?No la realtà della Repubblica delle Banane.La legge vale per gli altri,i tribunali son per gli altri,per il misero e straccione volgo.Lui,dall'alto dei suoi miliardi,protetto dalla FALANGE MERCENARIA,dei suoi adepti, minaccia  sfracelli,elezioni,rivoluzione del codice penale,se non gli verrà concessa,per Diritto Divino,acquistato a pagamento,la GRAZIA! Ha la fattura lui,ha pagato anche l'IVA per ottenere questo Diritto  Divino!

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