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mercoledì 31 luglio 2013

IL RIGATTIERE. (racconto breve di vita vissuta)

Stavano per scadere gli anni 50.Sarebbero arrivati i 6o e con essi la fine di un'era.Nulla sarebbe stato più come prima.Il Boom avrebbe spazzato via un mondo e con esso anche la maniera  di viverlo,di vivere la prima gioventù che non sarebbe mai più tornata per noi che eravamo ad un passo dalla pubertà nè sarebbe più stata simile alla nostra per quelli che ci avrebbero seguito.Allora,tutto il denaro di cui potevamo disporre,era la paghetta,la mancia domenicale che ci sarebbe appena servita per il cinema parrocchiale.Niente soldi per il Mcdonalds,che tra l'altro non esisteva,niente soldi per giocare in Sala giochi,che tra l'altro non esistevano.Niente di niente.Solo casualmente i soldi,10 lire,per le gomme americane,che tra l'altro erano quelle "nostrane",perchè i veri Chyclets costavano troppo,o i soldi per una fettina di cocomero sulla stecca di ghiaccio, l'estate.Ma tant'era,non ci lamentavamo,anzi cercavamo in qualche maniera di guadagnare qualche decina di lire,cercando ferri vecchi da vendere.Eravamo la solita piccola combricola,nata e cresciuta all'ombra del campanile e stavamo percorrendo una via del quartiere.C'era un palazzone da parecchio sgomberato,che oggi è diventato di pregio.Ristrutturato ospita oggi una clinica per analisi mediche,e ai piani alloggiano probabilmente membri di una agiata borghesia.Allora era fatiscente ed allo sgombero seguì anche l'inchiodatura del portone d'ingresso con assi messe di traverso.Ora,le assi erano state schiodate,qualcuno c'era entrato a curiosare ed il malandato portoncino era semi socchiuso.Caspita che occasione!Poter "esplorare" quel palazzone che le leggende dicevano infestato dagli spiriti.Ma eravamo in pieno giorno e si sa,i fantasmi arrivan dopo mezzanotte.Il Sergio disse "ci vuole una pila",io a casa ce l'ho.
Si fiondò a casa,poco distante,a prendere la piccola torcia a batteria di suo padre mentre noialtri aspettavamo inquieti davanti l'uscio semi aperto.Entrammo,in fila indiana,rincuorandoci,facendoci coraggio l'un con l'altro a suon di battute.Con i fantasmi non si scherza sapete.Andammo  prima ai piani superiori.Poi a mano a mano,in quelli sotttostanti.Entrammo in tutte le stanze trovando solo la desolazione dei luoghi che una volta erano stati abitati e che adesso erano abbandonati.Non c'era niente,solo ragnatele e polvere,nonchè qualche colombo che frullò via chissà dove,entrato da chissà dove,che ci fece battere il cuore per lo spavento.Niente,niente di recuperabile,niente fantasmi.Il palazzone aveva ed ha, un cortile interno che serviva da cavedio per dare luce ed aria alle facciate interne.E nel cortile l'accesso alle cantine.Discendemmo.La porta delle cantine era spalancata.Un unico grande vano,illuminato da una luce a grata del cortile interno.Ed ecco il "TESORO"!Decine e decine di bottiglie ,di quelle buone,di quelle con il culo,dicevamo noi,di quelle che venivano riusate se sane,per reimbottigliare.Bottiglie ricoperte da un velo di polvere,ma sane ,accumulate nel tempo e poi abbandonate.E pacchi di annate della Domenica del Corriere,pacchi e pacchi,con il suo bravo velo di polvere sopra anche loro.Dulcis in fundo,il valore più grosso.Alcuni bossoli in ottone,dell'antiaerea,dell'ultima guerra!Non ferro vecchio,ma ormai opachi bossoli di ottone,che valevano il loro peso 10 o venti volte il misero ferro vecchio. Ma come si fa a trasportare tutto?Il Bepi ha un carrettino,a mano,disse il Giorgio.Ce lo impresterà vedrete.Andiamo a chiederglielo.Ce lo impresterà di sicuro,lui conosce mio padre.Corremmo dal Bepi e fummo fortunati,per quel pomeriggio, il mezzo non gli serviva e ce lo imprestò con mille raccomandazioni di riportarglielo sano.Ci campava lui con quel trabiccolo,facendo piccoli traslochi.Non c'erano mica tutti i furgoni di oggi,in circolazione allora.Era una intelaiatura di una rete da letto a una piazza.Con un asse di ferro con due ruote di vecchia bicicletta.Un pianale d'assi avvitato sopra ed un manico per il traino manuale. Un miracolo d'alta ingegneria d'altri tempi.Grezzo ma efficace.Facemmo quattro viaggi caricando tutto per portare la roba dal rigattiere di zona (El strassarol detto alla Veronese).Per ultimi i bossoli dell'antiaerea sparati,avvolti in una tela incerata che avevamo trovato in un angolo. Perchè nessuno vedesse il tesoro.La signora,la vecchia signora che teneva bottega,ci squadrava continuamente ,tenendo tra le labbra uno stuzzicadente e aggiornando la bilancia a bassa cuna ,mentre pesava prima la carta,i pacchi di giornali.Poi,mentre le si accendevano gli occhi i bossoli d'ottone.Infine contò tutte le bottiglie che avevamo trasportato senza romperne una,col carretto,in vecchie casse per patate,che avevamo trovate anch'esse nella cantina.210 bottiglie,i bossoli,la carta ,48oo lire.QUATTROMLA OTTOCENTO LIRE CAPITE!?Un capitale,un sacco di soldi.ed eravamo solo in quattro a doverceli spartire.Che fortuna,che incredibile colpo di fortuna!Ci ritrovammo in un baleno ai giardini a spartirci il malloppo."Io mi compero un coltello da scout",io un modellino,anzi due,di aereoplanini da costruire, quelli dell'Airfix.Io le racchette del ping-pong,son stufo di giocare con quelle scassate del Prete.Ognuno poteva realizzare un piccolo grande sogno quel giorno."Fermi ragazzi,disse Alberto,ci dimentichiamo una cosa importante,le cicche!"Si ,si le sigarette,quelle americane stavolta,non quelle misere Nazionali sciolte, in un pacchettino di carta.Un pacchetto intero di americane!Certo,ma che comperiamo?KENT,disse uno.No North Pole disse an'altro.San di menta!No,Luke Strike,disse il Sergio-No,Pall Mall dissi io.Certo le Pall-Mall,son senza filtro,son più lunghe e durano di più!E via a comperare le bionde americane,ed anche 10 mentine per camuffare l'alito per il ritorno a casa.Eh lo sapevamo che le mamme sospettavano!Ci recammo giù all'Adige,in Giarina,protetti dai piccolo portici,a fumare.Si a fumare,diremo a fare fumo,perchè allora non le respiravamo le cicche.Servivamo per darci un tono,farci sembrare più grandi.Ci sentivamo come TeX Willer,l'eroe incontrastato dei fumetti Western,disegnato con la sigaretta in bocca,seduto al falò per la notte nella prateria.Il Giorgio si appoggiò al muro del muraglione,con la cicca a penzoloni tra le labbra,stile Humprey Bogart,dei film americani.Io tossivo ma spipacchiavo contento.Che avventura ragazzi quel giorno ,da ricordare per tutta la vita.E di fatti così è stato ed ancora ci ridiamo sopra,ancora ci rivediamo con i Jeans arrotolati a risvolto,le tintinnanti monete in tasca,e tanti sogni,tantissimi sogni nel cassetto.

martedì 30 luglio 2013

NON METTETE IN GALERA IL CAVALIERE!

Non mettete in galera il Cavaliere.Creereste un martire!E' quel che vuole.Quel che vorrei anch'io se fossi al suo posto.Quel che conta,se risultasse colpevole per la Cassazione è l'interdizione dai pubblici uffici.Questa è la vera pena.Che ce ne facciamo di un cavaliere in più o in meno in galera?Le carceri scoppiano.Perchè un fardello in più?Lasciatelo a casa se risulta colpevole.L'INTERDIZIONE è la vera pena che conta.Non comparire più nei palazzi della politica,non seder più in Parlamento-Non firmare Leggi e Decreti,apporre firme su documenti di stato-Questa la vera pena,il vero orrendo castigo ,se è colpevole.Non partecipare più alle riunioni dei così detti "grandi".Non farsi più immortalare dalla stampa tra Re,Regine,Imperatori,Capi di Stato e di Governo.Questa la vera uggia.Andare in prigione sarebbe un trionfo.Andare in prigione sarebbe una vittoria.La cancellazione dai ranghi ufficiali questa la vera sconfitta.Ad un Generale condannato dalla corte Marziale credete freghi della galera?No!E' la degradazione che gli brucia.Lo strappo delle spalline con l'insegna dei gradi e la rottura della sciabola,questo quello che lo fa veramente soffrire.Lo stesso per il Cavaliere,se condannato.L'atto d'Esclusione dai palazzi del potere,non la pena detentiva ! "Ma se venisse messo in galera non sarebbe automaticamente escluso da ogni logica di comando?".E' diverso!Sarebbe come consegnarli l'aureola di Santo.Fuori invece,inibito al comando diretto,formale,dovrebbe operare in incognito.Come uno scrittore che non può firmarsi,un pittore che non può siglare le sue opere,un docente senza cattedra.Questa è la vera pena per uno come lui,se la Legge lo riterrà colpevole.I ceppi non servono a niente.Solo,nelle sue dorate residenze a rimuginare,senza il tricolore al balcone,senza la Patente di Politico di rango,questa semmai la vera pena !

lunedì 29 luglio 2013

CALDO,CALDO BESTIALE !

Ci lamentiamo per il caldo.Un "caldo bestiale".Bestiale! Ma che c'entrano le bestie poi,non è dato sapere." E' l'anticlone Africano",squittisce la radio ,la tv.No,quello delle Azzorre,la bolla di calore infernale.Accendi il condizionatore.Raffreschiamo la casa.Così per ogni caloria sottratta al nostro ambiente domestico,al nostro ufficio,ne riversiamo la stessa quantità nell'atmosfera,senza contare il CO2 prodotto per ottenere le frigorie necessarie al raffrescamento.Abbiamo modi ficato l'ambiente in cui viviamo.Ecco perchè ci sentiamo asfissiare.Abbiamo tagliato milioni,miliardi di alberi.Abbiamo impermeabilizzato terreno,distrutto campagne con colate di cemento,per farvi strade,autostrade,parcheggi.Abbiamo eliminato gli spazi verdi per tirar su palazzine,grattacieli,iper super mercati,capannoni.Il tutto di più.Non siamo mai stanchi di livellare,disboscare,spianare.E poi ci lamentiamo.Se  potessimo,e non ci mancherà tanto,livelleremmo anche le Alpi,gli Apennini.Abbiamo bisogno di velocità.sempre più velocità per muoversi.Non vogliamo perdere un attimo di  tempo.Il tempo è denaro.Gli alberi son pericolosi,specialmente quelli che fiancheggiano le strade.Tagliamoli!Dobbiamo correre sicuri.Ma che caldo che fa!Viviamo all'ombra del cemento,dei manufatti d'acciaio,del fresco artificiale,che si traduce in caldo creato e disperso nell'ambiente.Ma che caldo che fa!Certo che fa caldo,farà sempre più caldo.Le variazioni climatiche le produciamo noi sapete?Con  tutto quello che abbiamo inventato e ci ostiniamo ad inventare.Retrogrado,non vuoi il progresso tu!No ,non è che non voglia il progresso,è che ne vorrei un pò meno di quello che chiamate progresso.Tutto ha un costo in termini ambientali e noi ci ostiniamo a scialare.Antico,vecchio barbogio,il caldo ti ha dato alla testa!

IL DEMONE DEL GIOCO.

SONO EUFORICO.Ho l'Asso di briscola di prima mano.Il Francone mi fa segno d'avere il TRE,di briscola.Stavolta vinciamo,stavolta le freghiamo.Stavolta freghiamo il consorzio Mina,Paola.E' tutta la stagione che ci riuniamo,più sere la settimana,per cene di convivio cui seguono le immancabili partite a briscola.Io con il Franco,la spumeggiante Mina in coppia con la ieratica Paola.E ci giochiamo con soldi sapete?Soldi veri,piccoli, ma soldi.Tanto per dare pepe al gioco.L'accumulato servirà per una serata in pizzeria.Birra e pizza a go-go (si fa per dire).Solo che chi pagherà,alla fine del raccolto saremo noi,io ed il Franco.Non vinciamo mai!Quando va bene,in una serata,strappiamo un risicato pareggio.Ma questa volta vinciamo.Abbiamo Asso e Tre.Macchè,ciccia.Il gioco si svolge in maniera anomala.Siamo costretti a sganciare le nostre grosse briscole,solo per prendere scartine.Continuiamo a pescar carichi,e loro ce li fregano.Son contente,è una gioia vederle,sorridere ed ammiccare.Son soddisfatte,noi due molto meno.Ma come fanno sempre a vincere,ad avere sempre il gioco giusto al  momento giusto?  'San sempre cosa han i mano. San tutto una dell'altra.Forse han un altro tipo di segni convenzionali.Forse durante il gioco son telepatiche.Noi con tutte le nostre smorfie,i nostri ammiccamenti,non caviamo un ragno dal buco.La Paola,mi guarda di sottecchi mentre sto per calare.Ammicca alla Mina.Il Franco è in difficoltà,la Mina,cui tocca di chiudere il giro ci affossa.Così sempre.E ci mettiamo l'anima io ed il Franco.Niente da fare.La Mina,garrula come un fringuello,la Paola,con le sue tenute che variano ogni volta,che sembra recarsi ogni qualvolta decidiamo d'incontrarci,a cena da ChezMaxime,a giocare allo Chemin de Faire a  Montecarlo,ci battono inesorabilmente-Han stregato le carte.Il DEMONE DEL GIOCO  è loro complice.Per forze son figlie d'Eva.Ed Eva,fu la prima ad entrar in combutta con il Demonio.Ha trasmesso il segreto alle sue discendenti.Noi,discendenti di quello gnoccolone che fu Adamo,paghiamo lo scotto.In ogni modo è piacevole passare le serate così.E' distensivo.sarebbe però un poco  più gratificante,se almeno una volta riuscissimo a sbaragliarle.Ci proviamo,chissà,forse un giorno ce la faremo.Intanto la pizza è assicurata.

domenica 28 luglio 2013

LA GUERRA DI FIDO (replica all'articolo de l'ARENA).

Nella Città della Repubblica delle Banane,vigeva il terrore.Il terrore per i proprietari di cani.Un'ordinanza Municipale infliggeva multe salatissime a chi non avesse raccolto l'escremento canino. Alla terza multa l'ostracismo,del cane e del padrone.L'aveva preteso la cttadinanza.Troppe le merde abbandonate sui marciapiedi,davanti ai portoni,sulle strade,ai giardini.Troppi gli infortunati che avevano avuto l'avventura,o meglio la disavventura di pestar merda.Non portava più fortuna pestar merda,come citava un antica credenza.I proprietari di cani cercavano di consorziarsi,di uscire a gruppi con i loro fedeli amici,in maniera che più occhi potessero controllare i culi dei cani.C'era chi usciva solo la notte,sperando che con il favore delle tenebre,venisse rallentata la vigilanza.C'era invece chi camuffava Fido da troller,cercando di passare inosservato.Macchè,il Comune l'Amia ,i vigili Urbani,si erano dotati di un nuovo gruppo d'aiutanti.LE BRIGATE DELLA MERDA!Vi venivano arruolati zitelle inacidite,vecchi brontoloni che odiavano i cani,quelli del partito antianimalista,gli assertori convinti della vivi sezione animale.Sopratutto coloro che in gioventù aveva passato la vita in campagna tra gli escrementi di tutte le razze possibile d'animale,chi aveva passato la vita con il porcile dietro la cucina,con la stalla sotto le camere da letto.Insomma una brigata di esperti della merda,che sapevano fiutarne l'odore nonchè la provenienza.Sapevano distinguere se le fatte fossero di Laika,Ganda,Kikka , Biagio e via discorrendo.Caspita avevano seguito un corso d'aromaterapia d'escremento canino.Dei veri esperti.In più erano state posizionate nuove Bocche di Delazione,dove i volontari a supporto del Comune,i volontari appostati notte e giorno alle finestre con la dotazione di potenti video camere,avrebbero ripreso ogni passeggiata sospetta.Finalmente diceva la cittadinanza.Non se ne poteva proprio più di uscire col terrore d'ncontrar merda!Intanto.gli "invasori",quelli d'altri popoli che bivaccavano ai giardini,nei sotterranei degli ospedali,nelle case e nelle fabbriche dismesse,continuavano a pisciare in ogni angolo e a lordare la città.Nessuno badava più a loro.Erano i cani,cani grandi, medi,piccolissimi, il problema.Caspita quanta merda.Gli spazzini raccoglievano solo qualche cartaccia e qualche bottiglia di plastica.Mai si sarebbero adusi a spazzar una merda secca!Mai!Roba da  Truppe speciali,contro la guerra batteriologica,queste.Così la città della Repubblica delle banane fu più bella.I padroni dei cani venivano multati con l'aggiunta di dover uscire con lo spray deodorante alla violetta,ogni volta che venivano colti in fallo.Le indiscrezioni dicono,che la gente si vuol più bene ora, e che l'Amministrazione sta studiando un rimedio contro i colombi.Trapela a Palazzo la voce che vengano istituite delle apposite scuole,degli appositi corsi che insegnino alle migliaia di piccioni presenti,dove andar a cagare.Ma zitti,è ancora un segreto di Stato,pardon,di Comune.

sabato 27 luglio 2013

SANOPPE: IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI.

SANOPPE: IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI.: Continuerò a combattere la Setta Medico-Monastica dei medici delle "Cure Palliative " che sono spergiuri di Ippocrate. Non mi sta...

EUTANASIA CAMUFFATA CHE TUTTI FINGONO D'IGNORARE.: IL TELEFONINO.

EUTANASIA CAMUFFATA CHE TUTTI FINGONO D'IGNORARE.: IL TELEFONINO.: Tutti han il cellulare attaccato all'orecchio.In qualsiasi posto si vada,si vedon persone intente a chiamare,ad ascoltare al telefonino...

DOMANDE SENZA RISPOSTA.

Co s'è la Morte?Il dopo della Vita qualcuno forse risponderà. E la Vita,cos'è la vita?Il prima della Morte.Logico no?Ma,, forse, chissà!E prime,prima della Vita?Uh,che domanda.Forse due vite separate.Quella di un ovocita e quella di uno spermatozoo.Due vite singole,separate,indipendenti ,che si incontrano per caso,forse,si scelgono,si compenetrano e danno origine ad un'altra vita singola.Così per tutti.Penso di si ,per tutti,per tutti gli esseri viventi. Sicuro?Sicuro!Che mistero!Già proprio un mistero,che qualcuno ha tentato e tenta inutilmente di approfondire.Ci ha provato la scienza e ci prova tutt'ora.Prima di lei la Religione.Tutti han la loro teoria,ma nessuno la soluzione del mistero.Perchè propio io al mondo?E perchè poi se morirò?Perche questa atroce illusione che è la vita,se poi i miei atomi si disintegreranno per scomparire nel nulla?Ma poi scompariranno davvero i miei atomi?O si rifonderanno un'altra volta nel complesso di quello che chiamiamo Universo.Cazzo che domande strane fai oggi.Che ti è preso,una crisi mistica?Non propio.Riflettevo sul darsi da fare inutile della Vita.Perchè tanto lavorio per ricondurci al nulla?E chi ti dice che ci sia un nulla,non qualcosa d'altro?Nessuno me lo dice,anzi me lo dice che ci sia qualche altra cosa il Mistico.Ma sai come sono fatti i mistici.Pensano di aver ragione loro,senza prove,con l'aiuto soltanto di quella che loro chiamano Fede.Beati loro che son convinti,loro non pensano che la vita sia un passaggio inutile,una perdita di tempo inventata da quella che generalmente si chiama Natura.E Dio,Dio dove lo metti? Non lo so proprio dove metterlo.Ma che è Dio se non un lessico inventato?Se quest'inventore della Vita ,della Morte e del dopo morte,se esiste,come ci voglion alcuni far credere,perchè si è dato tanto da fare.Perchè l'inutilità del passaggio Vita-Morte?Boh,non lo capisco il supposto Dio.Perche caso mai non un unico passaggio,senza tante tribolazioni?Mah,domande senza risposta.almeno per adesso.Vedremo in seguito cosa succederà o non vedremo proprio un bel niente.Ma perchè sto cervello che ci ritroviamo va sempre in cerca di rogne?

venerdì 26 luglio 2013

ORDINE DI RE!

Il soldato austroungarico la sapeva usare la mitragliatrice.Dal suo nido arroccato su in cima la collina,aveva preso d'infilata tutto il plotone.Qualsiasi fante osasse alzarsi veniva immediatamente abbattuto da quel rosario di morte.Soldato,soldato!Chi io?Si proprio tu,che sei il più avanzato,urlò il Tenente.Lo vedi il mitragliere?Luigi arrischiò un'occhiata da dietro quei due massi che lo difendevano dal rabbioso crepitare dell'arma automatica.Certo,un poco,se mi sporgo di più."Allora che aspetti?Sparagli,sparagli!".Luigi si accomodò alla bene e meglio il lungo 91 alla spalla,sperando che il crucco non notasse il suo movimento.Prese la mira,spostando un poco a destra,quel fucile che aveva tendeva spostare il tiro a sinistra.PAM!Il mitragliere fece un mezzo giro su se stesso e si accasciò sulla mitraglia.Il servente che aveva accanto, e che reggeva il nastro delle pallottole,si ritirò rinculando a carponi,fino a scomparire nella boscaglia retrostante.Il tenente si alzò impugnado il revolver e gridando "Avanti Savoia".Luigi seguì per ultimo il plotone,sino a fermarsi ansimando al nido di mitragliatrice con l'unico occupante fermo lì,morto stecchito.Forza forza soldato che ora dobbiamo ritirarci!Ritirarci?Adesso?Adesso che abbiamo vinto?"Si certo,è arrivato un dispaccio,il fronte ha rotto a Caporetto.Lo vedi quel ponte laggiù?E' l'ultimo rimasto.Dobbiamo passarci tutti che poi salterà per aria.E cos' fu.Luigi,che ancora pensava al mitragliere nemico che aveva ammazzato,fu incaricato di portare sulle spalle la cassaforte del reggimento,con le nozioni belliche e gli inutili piani militari che conteneva.E ci passò per ultimo su quel ponte,prima che gli artificieri facessero brillare le mine.Bravo Luigi,una buona mira,delle buone spalle.Ti mando in Licenza Luigi,un mese a casa e con un buono da 5oo Lire come mancia.Niente nastrini o medaglie per Luigi.quelle sarebbero aspettate all'Ufficiale in comando.Quello che aveva guidato le operazioni.Se ne tornò a casa per un  mese e potè riscattare quel bestiame che aveva dovuto impegnare al suo richiamo sotto le armi. Con la mancia ricevuta per aver ucciso un uomo.Forse con famiglia,propio come lui  .Gli era andata bene.Ma perchè l'avevano mandato a difendere i confini dell'Italia,quando lui non sapeva nemmeno che fosse,nè come fosse fatta l'Italia ?La sua terra era un'isola in mezzo al mare e ne conosceva anche di quella che una piccola parte.Il RE ce lo ha ordinato,rispondevano i suoi superiori e noi dobbiamo ubbidire.Il RE?Forse quel piccoletto dal grande cappello che ho intravisto quella volta nelle retrovie a far ispezione con il suo stato maggiore?Si propio quello-E non dire piccoletto.Il Re è il Re!Mah a me sembrava proprio piccolo e non l'ho visto in prima linea a cercar di ammazzar cristiani,come a noi è stato ordinato.Così pensava Luigi,della Brigata Sassari.Così pensò.Giovanni vent'anni dopo.Il quarto figlio di Luigi.Quando lo inviarono ventenne,per ordine dello stesso RE di prima,della stessa casa regnante,a combattere vestito da Alpino chi non aveva mai visto nè dato fastidio.E ci ritornò a casa anche Giovanni.Senza mancia nè licenza però.Letteralmente in mutande,su una nave ospedale,con il costato trapassato da una pallottola.per aver eseguito un ordine al limite dell'eroismo.Niente mancia,niente licenza questa volta,perchè il RE non contava più.Il RE era fuggito lasciandolo tra le montagna d'Albania sanguinante e senza forze.Lo stesso RE che aveva ordinato due Guerre era fuggito.E questi sarebbero i RE per diritto divino?Stendiamo un velo per favore e non ditemi che son anti patriottico!

C'E' NASCITA E NASCITA.

Quando son nato io,come sarà accaduto per la stragrande maggioranza del genere umano,non c'erano araldi ad annunciare al mondo l'evento.Non c'era il coro degli angeli ad intonare Osanna.Non c'era nè stella cometa ne Magi carichi di doni.Non nascevo in casa  di Re con i valletti alla porta.Non c'era la Stampa a descrivere l'evento.Nasceva un bambino,come sempre si verificava,senza l'assicurazione di un titolo nobiliare,di un appannaggio sontuoso.Nessuno ,all'infuori dei parenti stretti,aveva circondato la casa per gioire dell'evento.Un bambino tra altri 1ooo bambini nati forse quel giorno,in un povero paese di campagna,in cui non era arrivata ancora la luce elettrica e l'acqua corrente.Non ci sarebbero stati doni sontuosi,ne incenso,oro e mirra.Solo la soddisfazione che tutto era andato bene,per me e la puerpera.Il quasi Re, INVECE,seguito e controllato sin dal primo attimo del concepimento,come sarà seguito e controllato per ogni altro istante della sua vita.Qualsiasi cosa farà,gli accadrà sarà valutata "diversa"da qualsiasi cosa potrà capitare ad un altro suo simile mortale.Perchè è figlio di quasi Re,quindi probabile RE lui stesso.Ma chi si è inventato il titolo di RE?Che vuol dire RE ?Cos'è questa patente di semi divinità per cui uno viene al mondo ed è destinato per Legge a comandare?Son stati furbi gli atavici avi del potere ad inventarsi questo titolo.Un lessico che induce tutti a prostrarsi davanti ad un nato da donna! Son dissacratorio perchè forse invidioso?No son solo pragmatico.Forse uno dei veri democratici,che concepisce come sola e vera democrazia,la uguaglianza di tutti i nati di questo mondo.Non esiste il "DIRITTO DIVINO" al comando.Non esiste il "SACRO OLIO" della consacrazione al potere.Esiste solo l'ignoranza del popolo e la furbizia di chi è riuscito da generazioni ad accaparrarsi il potere."per il bene del popolo",si intende.

E' nato George,Alexander e che altro.Un figlio di quasi Re !

Tutto il mondo trepida.Si è aggiunta una nuova stella al Gotha Reale d'Inghilterra.Tutta la stampa mondiale,tutti i media fissati sull'evento.Il popolo bue fuori dalla clinica,ad aspettar l'augusto evento.E' nato un quasi Re,un altro semidio.Un altro che sfrutterà te,operaio legato alla catena di montaggio,tu che da sempre serri quell'eterno ed alienante bullone.Sfrutterà anche te,minatore con la perforatrice in mano,che passerai la vita al buio eterno delle gallerie nelle viscere della terra,o te contadino che sudi nei campi,te travet mezzemaniche in un polveroso ufficio.E te,e te,voialtri tutti,che non discendete dai lombi opimi di una stirpe reale.Eppur siete lì,a  cantare osanna,a trepidare per chi preparete te una vita sontuosa,a chi non ha avuto altro che la fortuna di nascere SEMI RE.E poi mi dicono che c'è chi sfrutta il popolo.Non vi sfruttano,vi lasciate sfruttare,gioite nel farvi sfruttare!Ma aprite gli occhi,una volta sola nella vostra vita!Chi è questo bambino che è nato?Non è forse un bambino come tutti gli altri?Perchè deve essere adorato,privilegiato,coccolato più,assai di più di milioni di bambini nati nello stesso momento.Idioti masochisti.Uno in più da mantenere nel lusso di castelli dorati,uno in più al quale dovrete tributi.Non vi sembra l'ora di finirla con queste cazzate di famiglie reali.Son come voi le famiglie Reali,solo che voi le mantenete nel lusso vita natural durante e discendenze.Migliaia di anni di storia non vi han insegnato niente?Ai Re non frega niente di voi,a loro interessa che vi inginocchiate al loro passaggio,che li guardiate come messaggeri celesti di un Dio che vi hanno imposto,sopratutto che paghiate le loro vite lussuose.Mancava solo la Stella Cometa ad annunciare l'evento.;Ma verranno i Magi,i rappresentanti di tutti i potenti della terra ad omaggiare il loro consimile.Il Potere si auto celebra e voi dietro in processione.Idioti,nati succubi,che esaltate il potere,che levate il pane dalla bocca dei vostri figli,per dare brioches ai figli del potere!

giovedì 25 luglio 2013

LA SAGRA DEL "CULO".

Vedrete certamente i giornali di quest'infuocata estate 2013.E che articoli trovate?Articoli, e sopratutto foto,di culi,tette e bernarde.Oppure articoli di nera,che parlan di incidenti e morti ammazzati.Son tutti così i giornali illustrati,tutte così le trasmissioni televisive.Avete visto il culo della Belem e le tette della Minetti?Eccoveli!E poi tutto il possibile di questa e di quella.Mancano le TAC e le Radiografie interne e poi siamo a posto.Ma che ci ha preso?Scopriamo il sesso con millenni di ritardo?Sembra una novità un culo,una tetta,una bernarda.Son sempre quelle,quelle di 1000 anni fa.No,queste son più belle,son nuove,son patinate.Miliardi di pixel ogni giorno,impiegati ad immortalare quello che c'è da sempre.Ma sbaviamo.Non aspettano che l'estate,le star,le starlette,le stelline,le vip,per denudarsi,mettersi in mostra,mostrare al mondo intero i loro pezzi migliori.e seguono a ruota anche le donne del popolo.Mostriamo anche noi che non siam da meno,sembrano voler dire.La moglie del metalmccanico in tanga non è da meno della moglie,dell'amante del giocatore famoso.Microslip,reggiseni trasparenti,senza mutande e giù a mostrare tutto il possibile.E meno male che non c'è l'impossibile.Giovani,meno giovani,stracampite ,tutte hanno qualche cosa da mostrare,che pensano non sapessimo che esistesse.Non v'è più ritegno,senso del pudore.Roba da vecchi quella,da vecchi barbogi,da uno che da giovane era già considerato vecchio,perchè andava a baciarsi con la morosa,al riparo di un portone.Insomma la "SAGRA DEL CULO" è quella che tiene banco,in ogni angolo del paese.Mostrate il culo donne,fatevene un vanto delle vostre chiappe,tanto il cervello non l'avete!

mercoledì 24 luglio 2013

LE AMANTI MANTIDE.

V'è una categoria di donne,che son venute al mondo per recare scompiglio nelle famiglie.Sono le mantidi    del genere umano,che provano piacere a distruggere generalmente una esistenza già consolidata di un gruppo familiare.Puntano l'uomo e se ne impossessano.Magari l'uomo non è un Adone,ha un pò di pancetta,una certa età ed una calvizie avanzata.Non fa niente,l'importante è accaparrarselo,distoglierlo dai suoi obblighi familiari già assunti,distruggere una rivale,magari solo vista di straforo.E ci godono a creare scompiglio,disagio,dolore.Non è una cosa isolata,basta seguire appena appena le cronache,o guardarsi attorno.   Esistono le Megere dell'amore.E generalmente non son neanche belle,forse di un punto o più,inferiori alla moglie che verrà tradita.Penso che il loro punto di forza sia nei loro ferormoni particolari,che emano sostanze tali da eccitare chi ne viene in contatto.Un richiamo irresistibile viene da queste  femmine,per cui il maschio che ne viene colpito,si eccita a tal punto da non saper più distinguere la realtà.Altrimenti non si spiegano certi fattacci di cronaca.Uccide la moglie per vivere con l'amante.L'uomo è completamente rincretinito a volte fino a compiere azioni orrende.Ci deve essere per forza una droga,qualche cosa che ottunde la mente di certi uomini,fino a compiere tali atti.Una valutazione assennata escluderebbe lo svolgersi di tali tragedie,ma anche solo l'abbandono del tetto coniugale.Quell'uomo non sarà,anche se non raggiunge i limiti estremi,più,mai più felice nella sua vita.E' caduto nelle malie di Circe e si sa,Circe tramutava gli uomini in porci.Il mio non è un attacco al genere femminile,ma solo rivolto a quelle donne che cercano l'uomo a casa di altre donne.Ma non ve ne sono uomini liberi?Bisognava distruggere una famiglia,per accampare proprietà  su un povero maschietto?No,penso sia il perverso gusto della vittoria,sopra la povera moglie,che spinge a queste nefande azioni.La mantide non si accontenta di un uomo,vuole quell'uomo,costi quel che costi.


STILI DI VITA.

Ciao!ciao!"Senti,me li impresteresti 500 euro?"5oo euro?Ma se sto aspettando ancora che mi ritorni quei 500 che ti ho prestato l'anno scorso a settembre come ora!"Si lo so,hai ragione,ma è che sono ritornato ieri dalla crociera,non ho contanti,e mi son arrivate un sacco di bollette!" Appunto,come l'anno scorso,in questo periodo ."Ma te li ritornero tutti,con gli interessi,vedrai !"

Si,ci mancano anche gli interessi adesso!Ma chiedi un anticipo alla tua ditta no? "Non posso,mi han già dato due anticipi.Non me ne anticipano più! " Ma scusa,tre mesi fa,non avevi venduto l'appartamentino lasciato dai tuoi genitori? "Andato.svanito puff!Prima ho dovuto saldare la banca per l'anticipo concessomi sulla vendita .Non sai che interessi han voluto!Poi l'anticipo per la macchina,il viaggio con Paola,quello con Giuliana.Le feste di compleanno ,infine la crociera.Non m'è rimasto più niente.E minacciano di tagliarmi luce,acqua gas e telefono se non pago le bollette,compreso la rata dell'auto! " E lo so,siamo in settembre,anche a me son arrivate le bollette per i servizi,appunto 500 euro.  "Si ,si,penso che anche tu abbia le tue spese,ma sei solo tu! " E forse che tu hai famiglia?  "No.ma ho Paola e Giuliana.Son donne di classe quelle,costano.Costa uscire con loro,mica posso portarle in pizzeria tutte le volte. "    Vedo che la mia Francesca si accontenta!  " Ma Francesca è un'altra cosa dai!Lei non veste Prada. " Oh certo lei va vestita di stracci secondo te!  "Oh scusa,non volevo offenderti,ma ti prego prestami quei 500 euro,in fondo mi conosci,ci conosciamo dalle elementari. "   Appunto!Senti ,proprio perchè ci conosciamo dalle elementari,ti posso dare 1oo euro,non uno di più.  "Va bene ,va bene grazie. " L'amico aprì il portafoglio ed allungò all'altro la verde banconota.L'altro l'intascò dilenguandosi alla ricerca di altri "amici"da gabbare.Il secondo lo guardò scomparire dietro l'angolo,dicendo mentalmente addio ad altri cento euro che si era sudati.Ma che volete,gli amici d'infanzia son peggio dei parenti.Dio te li ha assegnati a caso e devi tenerteli,anche se hanno stili diversi di vita dal tuo. 

SETTEMBRE :"IL REDDE RATIONEM".

CASPITA E' GIA' SETTEMBRE ADESSO COME FACCIO?Il rateo del mutuo per lacasa,la bolletta del gas,la rata dell'Audi nuova,quella del televisore al plasma,le vacanze da saldare.Non arrivo a fine mese!La mia Ditta,quella per la quale lavoro,vuole chiudere.Lo sapevo anche prima di partire per le Baleari,ma ho detto," a fanculo tutto",io parto,tanto si vive una volta sola!Il fatto è che ci devo vivere anche a Settembre,e sono a secco.Hai voluto strafare  amico,hai voluto vivere al di sopra delle tue possibilità,certo di un diritto che ritenevi inalienabile.Quello di goderti la vita.Non hai voluto aprire gli occhi,convinto che i soldi,prima o poi sarebbero piovuti dal cielo.Ma non piovono Euro dal cielo.Come non sono mai piovute,Lire,Svanziche o qualsiasi altra moneta.Non sei nato Re.Non hai un diritto divino accampato.Non hai voluto guardare in faccia la realtà.Devi lavorare per vivere,non hai voluto capirlo.Adesso arrangiati.Ti serve a tanto adesso quell'abbronzatura invidiabile che ti sei portato dal viaggio.C'è anche l'assicurazione del bolide che hai acquistato a rate,da pagare,te lo sei dimenticato?Oh ma tanto,entrerai ancora una volta i Banca,a chiedere un prestito,ad indebitarti ulteriormente.Aspettando la prossima estate per ricominciare la tua vita da cicala-Ma non lo sai che le cicale cantano una sola stagione?No,non lo sai e non vuoi saperlo,ti ostini a non voler saperlo.Intanto passerai un'altro autunno,un altro inverno di stenti,con il calorifero chiuso per non consumare.Aspetterai la terdicesima decurtata con ansia, della quale avevi chiesto un anticipo,per poter tappare qualche buco.Ti serve ancora l'abbronzatura?No!Se n'è andata,son ritornato pallido come un cencio e mi batte il cuore ogni volta che suona il postino.Son fatture,son bollette,da pagare.Ed io, fatico ad arrivare a metà mese.E d'inverno i mesi son anche più lunghi.

L'ABBRONZATURA.

Fenomeno di costume,indice del mutar dei tempi è l'abbronzatura.Quello che una volta era indice d'appartenenza ad un ceto sottomesso e proletario,in specie per le donne,ora è indice di libertà.D'opulenza."Le Villane"erano abbronzate,in specie nel viso e nelle braccia,perchè partecipavano ai lavori agricoli più umili.La spigolatura,la monda del riso,la vendemmia,l'estirpazione delle erbacce.Una classe di donne,di umile estrazione,costretta a cuocersi al sole per tirare a campare.Ora,chi più è abbronzato,abbronzata,vuol dire che ha potuto permettersi una vacanza,in luoghi magari così detti esotici.Libera senza veli e costrizioni.Libera di prendersi tutto il sole possibile,sdraiata,completamente nulla facente.L'esatto contrario di quanto era avvenuto da sempre sino a qualche decennio or sono.Tornano in Città.le signore cercando di mostrare quanto di Elios son riuscite a carpire,nella loro vacanza africana,alla Maldive,alle isole Pago Pago."Vedi ,sembrano voler dirsi tra loro,la mia abbronzatura è diversa,ha un'altra sfumatura della tua.Io ho preso il sole ad Ibiza,tu a Rimini.là il sole è un'altra cosa!".Più distante vanno a prendere il sole,secondo la concezione comune,diversa,più intensa è l'abbronzatura.L'abbronzatura!Patente di appartenenza ad un elite che può permettersi viaggi esotici.Chi rimane bianco,bianca,pallido,indice d'appartenenza ad un sotto proletariato che non può permettersi neanche il sole di una miserabile piscina.Non è una critica la mia,solo una constatazione.Poverina,che pallida che sei.Ma perchè non vai alle Maldive,in crociera,in Sardegna.Vedrai là il sole fa miracoli,in un giorno il sole ti abbronzerà,dandoti quel colore bronzeo che tanto fa "in".Un volta le Dame gareggiavano a chi era più pallida,adesso gareggiano a chi è più scura.Mah,bizze della moda.Una volta il segno del sole era indice di fatica,adesso di benessere.Magari un mutuo,ma il sole,quello esotico,bisogna prenderlo-eh si sa,il sole oggi costa!

martedì 23 luglio 2013

VECCHIO !

Tu sei vecchio,non sai goderti la vita.Tu sei vecchio,nato vecchio,cresciuto vecchio.questo sembrano dirmi gli altri.anche se non mi conoscono.Adesso sarò vecchio,probabilmente,ma sono stato giovane anch'io sapete?Perchè mi considerate vecchio?Perchè forse non seguo mode imposte,non mi esalto per niente?Non vado in deliquio davanti all'opera di qualcun altro?So valutare anch'io sapete,cosa sia bello e no.Non per questo mi debbo esaltare.Io valuto nel mio intimo,ciò che la vita propone,e gli assegno un voto,tutto qui.Solo perchè non voglio spostare il mio essere da un punto all'altro del pianeta,dal mare al lago,alla montagna,pensate che sia vecchio?Solo perchè le mie soddisfazioni le ho condivise con pochissime persone son vecchio.Solo perchè non mi allontano che di poco dalla mia tana son vecchio?Ho avuto anch'io le mie passioni.Forse condividibili che da pochi.Ma vi assicuro che son state per me intense.Pensavo che certe passioni fossero inestinguibili,ma il tempo,le avversità di varia natura, le han sopite sino a spegnerle.Adesso osservo.Osservo e basta.E non  credete che io non gioisca,non sia conpartecipe alle gioie degli altri.Non sono geloso quando un amico mi fa il resoconto di una sua vacanza,di un suo passatempo che lo ha reso felice.Solo che la mia è un soddisfazione intima ,non manifestata .Per questa mia  mancata bulimia nell'esternare determinati sentimenti,mi considerano vecchio.M vi assicuro che io penso,io immagino,a colori anche.Con la mente viaggio,a volo d'uccello.Immagino,m'immedesimo dietro il cancello dei miei pensieri.Forse questo ribollire interno agisce sui miei muscoli facciali,che non lasciano trapelare sentimenti,se non tristezza.Ma vi assicuro che io partecipo a più cose di quello che possiate immaginare.Ma son vecchio,un burattino in angolo,che non partecipa al teatrino della vita,cui si son rotti i fili.Ecco i fili.Ma chi tira i fili?Io non voglio essere manovrato.Non voglio partecipare ai giochi di massa.Io non voglio essere tirato.Ho la mia carica autonoma.che mi fa agire quando e come voglio.Non ho bisogno che i capocomici mi manovrino.Non ho bisogno di copioni altrui.Ho il mio di copione da seguire.anche se agli altri può sembrare vecchio,obsoleto.Mi sento attore ed editore di me stesso.Non ho bisogno di concorrere all'Oscar.Nè che il mio nome appaia in locandina.Sono vecchio forse,ma non un vecchio attore,son l'autore di me stesso,che recita la sua piccola parte senza pretendere pubblico,applausi o fischi.Ma non sono nato vecchio,ho avuto un tempo la mia parte sulla ribalta.Solo che il mio teatro ha chiuso i battenti e son rimasto disoccupato.Ma la pensione ,ve l'assicuro me la sono guadagnata,non ho bisogno di altri ingaggi per tirare a campare.Non sono vecchio.Solo che il mio tempo è passato.La considero una cosa diversa.

IL VECCHIO "CAPRONE".

Tutti lo consideravano un "vecchio",da sempre.Perchè?Perchè non seguiva le voglie di massa.Quelle "voglie",quelle mode che la globalizzazione subliminale,indotta da chi detiene il potere,considera essenziale per imbrigliare nel suo potere la gente.Non desiderava visitare paesi esotici,non desiderava essere "costretto"alle ferie ad ogni costo.Non desiderava assistere a spettacoli che globalizzazione di massa considerava essenziali per un acculturamento.Lui desiderava solo pensare con la sua testa ,in maniera pragmatica,personale.E per questo si stava isolando.Non lo sapevano gli altri,che lui era un sognatore.che i suoi sogni erano specifici,irrealizzabili,sogni che non si sarebbero mai avverati.Ma sognava lo stesso,almeno erano i suoi sogni!E per questo viveva quasi isolato,in un mondo che gli altri non capivano e che non volevano capire.Ma perchè non fai così,perchè non mangi questo,perchè non vai là?Io faccio quello che mi sento di fare,mangio quello che solo mi va,vado dove mi sento d'andare.Ma è possibile?Certo che è possibile,perchè dovrei uniformarmi a tutto quello che piace agli altri se non mi va?Per questo non lo capivano e lo consideravano vecchio ed antiquato.A volte barbogio ed indisponente.Ma era la sua natura.Dentro si sentiva invece un selvaggio che voleva viver libero da imposizioni e condizionamenti.Non voleva imporre il suo modo di vedere le cose,anzi,pensava che ognuno fosse libero di agire come meglio credeva,ma non voleva essere assorbito completamente dal pensiero massivo.Eppure ci viveva nella società.ma cercava di rimanerne ai margini.Osservando,valutando,soppesando.Era ,almeno si sentiva,come una specie di eremita che qualche volta scendeva a valle ed osservava il mondo.Un mondo frenetico,teso solo,a suo parere,alla ricerca del piacere di giochi che soddisfacessero,ma che a suo avviso non portavano mai ad una soddisfazione completa.Vedeva persone che erano alla continua ricerca della felicità ,effimera,che non arrivava mai. Alla ricerca di una giovinezza perduta che non sarebbe mai più tornata.Non che lui fosse felice,anzi era sempre scettico,ma non voleva dannarsi ulteriormente alla ricerca di ciò che non avrebbe mai trovato.Si limitava ad osservare e valutare.Un conto ragionieristico che non quadrava mai.Per questo era vecchio.non si abbandonava ai baccanali,che in quel tempo,sembravano assorbire ogni energia,feste,viaggi,spettacoli.Uno dopo l'altro,alla ricerca della felicità,che non arrivava mai.Bradipo,gli dicevano,tu resti immobile attaccato al tuo ramo,mentre il mondo gira!"Ma se il mondo gira,non gira forse anche l'albero cui mi aggrappo ?",rispondeva lui."Io guardo il mondo girare,dal mio punto fisso.Non vi biasimo di fare quello che ritenete opportuno fare,solo lasciatemi le mie scelte.Io mi accontento,anche se a voi sembra impossibile.Anche se guardo tutto attraverso un velo di tristezza.Non sono fatto per cantare e ballare,son fatto così,un osservatore muto.Insomma,come dite voi,un "vecchio"caprone.forse residuo di un'altra era."

lunedì 22 luglio 2013

LA DANZA DELLA LEPRE.

Quella Lepre non erano mai riuscita a prenderla.Ci si erano provati i cacciatori,con i migliori cani di razza.Lei sfuggiva ad ogni insidia,sfiancando nella corsa il bellissimo Setter,l'orgoglioso Pointer,il testardo Spinone.Niente da fare,lei eludeva ogni insidia.perchè era la Regina delle Lepri.Non si comportava come una comune lepre.Non seguiva i sentieri tracciati,come fanno di solito le lepri comuni.Appariva d'incanto davanti ai cani,davanti il mirino del fucile,ma scompariva in un baleno tra le forre e i rovi della valle.Riappariva distante poi,sull'alto crinale del monte,fuor di portata da qualsiasi schioppettata.Ci avevano provato per anni a prenderla,i migliori lepraioli,i migliori segugi.Inutile,invano, lei era la Regina delle lepri.Una leggenda,imprendibile.Il vecchio BASTARDO,osservava da tempo queste frenetiche cacce.Accucciato in alto seguiva lo svolgersi delle inutili battute.Nessuno dei suoi simili si sarebbe degnato di chiedergli che cosa ne pensasse.Non aveva pedigree lui.Un cane bastardo,per antonomasia non è da caccia!Ma lui,vecchio e saggio conosceva due segreti,della Lepre,che nessun altro sapeva.Conosceva dov'era la sua tana,avendola per caso vista uscire una sera all'imbrunire per poi rientrarvi all'alba, ed un altro ben più importante segreto.Lei,la Lepre,non aveva il solito giaciglio in un avvallamento del terreno,sotto un cespuglio.No lei possedeva una vera tana,a metà del monte.Un'entrata adatta solo alla sua taglia che si perdeva nel cuore della montagna,dagli innumerevoli cunicoli e dalle numerose uscite segrete di sicurezza.Là.proprio a mezzo monte,dove finiva il tratturo,con davanti un campo di maggese,di trifoglio. E vi aveva portato solo i suoi amanti e vi aveva allevato i figli .E così neanche la Volpe cacciatrice per eccellenza,era mai riuscita a prenderla.Nessuno,nè cane,nè cacciatore,nè predatore.Tanto che tutti avevano da tempo abbandonato l'impresa.Tanto che nacque la leggenda della sua imprendibilità.Ma lui,il BASTARDO,ci voleva provare,perchè conosceva un altro segreto,che nessuno sapeva e perchè voleva solo lei la Regina. Il secondo segreto.Non sapevano che le Lepri Regine danzano!Non sapevano che la prima notte di luna piena,la prima di Maggio,le Regine delle Lepri,danzano alla luna nel maggese.E lì c'era il maggese,davanti alla sua tana inaccessibile.Ed era di Maggio e quella notte sarebbe stata luna piena. E lei sarebbe venuta a ballare.Il vecchio bastardo si accucciò,aspettando il calare della notte.Quella notte avrebbe ballato con lei.Avrebbe partecipato a quella danza apotropaica ancestrale delle Regine delle lepri.Non sarebbe mancata ,sarebbe venuta a danzare nel maggese,al chiarore di Selene,nel trifoglio umido di rugiada notturna.Ci avrebbe danzato,con la Regina,almeno un unico passo di ballo atavico.Ma ce l'avrebbe fatta.Poi,magari se ne sarebbe andato a terminar la sua vecchiaia nel suo rifugio segreto.Avrebbe battuto tutti,quella notte!

domenica 21 luglio 2013

SVELTI,VELOCI,DOBBIAMO SFRUTTARE LA VITA!

Per millenni l'uomo ha vissuto seguendo i cicli naturali delle stagioni,della lunazione,assuefatto all'eterno immutabile scorrere del tempo.Questa generazione ha dichiarato guerra al tempo.Veloci,sempre più veloci per sconfiggere il tempo.Facendo finta di non sapere che è impossibile,solo perchè così abbiamo deciso.Abbiamo le macchine,gli aerei,internet.Ci crediamo di aver sconfitto il tempo,di aver prolungato la vita.Il tempo invece è sempre quello.Un secondo è sempre quello di un milione d'anni fa.Un giorno è lungo quanto quello dei nostri avi e progenitori.Ma siccome,in un solo giorno riusciamo a fare quello che magari,una generazione fa,richiedeva un mese,crediamo d'aver sconfitto il tempo.Paesi lontani son vicini,con l'auto,con il jet,ci si arriva in un battibaleno.Solo che con la velocità si perde il senso della vita.Stamani son qui,a mezzogiorno son là,stassera  in un altro posto ancora.Invece la vita ci sfugge con l'ansia di arrivare prima,di fare questo,quello,quest'altro.Non abbiamo "più tempo" invece,ne abbiamo sempre meno.Portiamo al polso orologi impazziti che ci tiranneggiano,sembra che il tempo,quello vero,ci sia nemico.Invece duriamo sempre uguale a quello cui siamo destinati a campare.Viviamo solo nell'ottica di dover fare,senza gustarci le cose.Anche per quel tempo che chiamiamo vacanza.Non vogliamo perderne un attimo e non ci gustiamo niente.La mattina a prendere il sole,a mezzogiorno un boccone e poi via a rituffarci in una frenetica corsa ad impiegare il tempo,secondo i ritmi convulsi di questa vita per cui ci siamo impegnati tutto.Non ci fermiamo la sera a guardare un tramonto,con un bicchiere di vino in mano?E dove lo vediamo il tramonto,chiusi come siamo per la maggior parte di noi,tra pareti di cemento?Ma in ferie,in vacanza!E no,debbo andare a cena,poi a teatro,infine a ballare,a prendere un drink in discoteca.Ciao tramonto ti rivedrò un'altra volta.Intanto il tempo,quello vero passa,e non facciamo "in tempo"a vedere che la vita ci scorre tra le mani.Ci ritroviamo vecchi,e l'orologio si sta scaricando. Non si può tornare più indietro.Il biglietto è di sola andata,unica,irripetibile e non si può chiederne un supplemento,qualsiasi cifra si possa sborsare.Tanto correre,tanto affannarsi per non godere alla fine niente di genuino.Tutto quello di cui abbiamo goduto è stato appositamente artefatto,per farci correre e consumare,senza effettivamente farci godere in maniera sana e salutare.Siamo stati all'estero ,trasportati da un grosso ucello meccanico.Trasbordati tra altre pareti di cemento,con i tavoli imbanditi,in spiagge dalle acque cristalline.Il tutto scandito dal tempo artificiale.Non c'è tempo per il tramonto,neanche qui.Le tavole son imbandite,gli animatori iniziano lo spettacolo.Non abbiamo tempo da perdere.Allora perchè fare tanti chilometri?La vita è una,non c'è tempo da perdere.Invece perdiamo tanto,tanto tempo,tanti quieti tramonti,tante nottate,tanta vita.

sabato 20 luglio 2013

A RIDANGA CON LE MERDE DEI CANI!

L'AMIA  a  Verona  ha tappezzato la città di avvisi . Si è scatenata una campagna terroristica contro i padroni dei cani.Da 25 a 500 euro di multa per chi non raccoglie le fatte del proprio animale.Sembra che i marciapiedi siano deposito di tonnellate di merda canina.Non si salva nessuno.Il traumatologico dell'ospedale è al completo.Migliaia di passanti ricoverati in seguito a fratture riportate per scivolate su merda canina.La gente esce con le "ciappole" da casa,per non scivolare.I venditori di maschere anti gas fan affari d'oro,con le nuove maschere a filtro anti odor di merda. Le puliture a secco,le lavanderie son piene di gente che va a lavar indumenti insozzati da deiezioni canine.I fiori dei balconi appassiscono,la peste incombe.Dagli all'UNTORE.La gente ti spia dalle finestre ,con la macchina fotografica pronta a riprendere ogni movimento di fido,di bubi . Un clima avvelenato si va diffondendo -Quando si sente un cane abbaiare,taluni invocano l'intervento dei tiratori scelti,delle Teste di Cuoio,dei reparti speciali contro la guerra batteriologica.Il tutto perchè qualche avventato non raccoglie li stronzi del suo cane.E la gente ci crede. Vuole crederci.non rimane altro cui credere.almeno che GIUSTIZIA SIA FATTA CONTRO I TRASGRESSORI DELLA MERDA!"Eh si,è un'indecenza ormai".Il problema è serio.Il prossimo avviso Comunale,sembra VOLER PREVEDERE la fucilazione per chi non raccolga la cacca di Fido e l'allontanamento coatto dal territorio comunale,dell'animale.Eh son questi i problemi di Verona,la MERDA DEL CANE.In Giarina da anni si accampano sbandati di ogni risma che,come minimo,pisciano contro i tronchi di albero,almeno dieci volte al giorno pro capite.Ci si è provati a dirlo ai  Vigili, ma niente!Se non li becchiamo sul fatto,ci han risposto,non si può fare niente!Anche i divisori sulle panchine non son serviti a niente,o son stati divelti o ci si infilano sotto e continuano beatamente a dormirci sopra.I cartelli con le ordinanze che vietano questo o quest'altro,messi appositamente,sembrano sia scritti in sanscripto.Nessuno ci bada.Son i cani il terrore di Verona.Vengono spesi fior di quattrini per propagande che sfiorano l'assurdo.Grida Manzoniane del nuovo millennio-Sembrano vogliano reistituire la BERLINA di Piazza Erbe cui attaccare chi si dimentichi di raccogliere la merda del proprio cucciolo!Va ben tutto,ma mi sembra proprio un'ordinanza di merda!Van bene le multe da 25 euro,ma quelle da 5oo per chi son riservate,a chi è proprietario di un dinosauro?Siamo seri,finiamola in quest'Italia di scambiare una pagliuzza per un trave.Spendiamo i soldi dei contribuenti in maniera intelligente,solo una volta.Non costringete chi va a passeggio con il cane,di avere continuamente gli occhi fissi sul culo dell'animale!GUARDATE QUANTI VANNO IN CONTROMANO E SUI MARCIAPIEDI PER FAVORE,CON LE BICI!SIATE  SERI E FINITELA CON LE CAMPAGNE CONTRO LA MERDA CANINA!

giovedì 18 luglio 2013


GUARDATE LA FOTO IN ALLEGATO.Sorridono,son giovani,son pastori in Sardegna alla fine del 1946.Si son sposati da poco.Su al nord.Lui Sardo,lei Veneta.Si son sposati sotto le bombe,lui militare,lei sartina.Son poveri,eppure son contenti.Non hanno niente,solo le pecore sullo sfondo.Ma hanno tanto,si voglion bene.E continueranno a volersene,per altri quasi sessant'anni.Torneranno alle brume del Nord.La guerra,ha sconvolto i ritmi di vita.Non si vive secondo i nuovi dettami,di sola poca pastorizia.ci voglion armenti a centinaia e pascoli ad ettari per poter continuare a vivere in modo atavico.Il progresso impone nuove esigenze che ci sfrutteranno.Ripartiranno per il nord,tra poco,da dove lei proviene,lasciando gli ovini e i fichi d'india,ma porteranno per sempre l'amore con loro.
Quando lei se ne andrà per prima,lui la seguirà,dopo pochi mesi.Non poteva lasciarla sola a pascolare in cielo.Sempre insieme.Lui,mio Padre,lei,mia Madre.Ciao vecchi morosi.

mercoledì 17 luglio 2013

ALLE VOLTE BASTA POCO!

Son giù in piazza,non sono neanche le otto,ma il cane ha le sue esigenze.E mentre la Laika zampetta felice sul lastricato,mi siedo sul bordo di pietra che costeggia l'ampio slargo ed annuso.Si annuso l'aria.Sa di pane.Hanno aperto il forno ed per un attimo la piazza odora di pane appena sfornato.Ho già fatto colazione.Ma mi prende una voglia........Una voglia semplice,povera,proletaria.Un panino ancora caldo con la mortadella (con la bondola per noi veronesi ).E' un pezzo che non ho voglie.Ma questa la devo soddisfare.Chiamo la Laika e mi affretto al forno.Esco con un sacchetto con dei panini croccanti caldi ed un cartoccio con un etto di bondola,tagliata fine.Ho fretta,mi ha preso una certa smania.Saliamo a casa e subito imbottisco una delle piccole baghette.Che meraviglia.Che bontà.La divoro,accompagnato dalla Laika che condivide la mia voglia.Due dita di vino bianco e voilà la voglia è stata soddisfatta.Piccoli piaceri della gola,grandi piaceri della vita.Qualsiasi altra leccornia non sarebbe stata tanto gradita come il panino caldo alla mortadella,di stamattina.Ho segnato un punto stamattina,un punto contro questa melanconia che mi accompagna da un pezzo oramai.Forse è vero,le piccole gioie non hanno prezzo,anzi son a basso costo,ma valgono molto.Speriamo mi riprenda questo tipo di fregola,ogni tanto,un piccolo raggio di luce ad illuminare un'esistenza che ha assunto toni grigi.