Chi legge il post,non si sconcerti della titolazione.Serve meglio,anzi è essenziale a specificare il personaggio descritto.La mia amica passò in piazza,incrociando la SIGNORA DEI CANI.Questa l'agganciò,facendole gli elogi per la sua perfetta abbronzatura e per il sartoriale vestito largo di lino,che indossava."Ciao le ,disse, come fossero intime,ti sta bene quel vestito ,e che abbronzatura ti sei fatta.!Ma anch'io sai mi batto,malgrado il prossimo compleanno,SON ANCORA UNA BELLA FIGA!".SCONCERTATA,la mia amica,cercò di essere il più gentile possibile,davanti ad una auto affermazione,così sinceramente spontanea nella sua gergalità ultrapopolana."Si certo,......chi...chi lo mette,in dubbio ,sei ancora molto piacente,non c'è ombra di dubbio!".Poi accampando una scusa riuscì a sganciarsi e a darsi ad una fuga,che solo il suo "bon ton",le evitò d'esser precipitosa.Una bella figa!Immaginatevi una palla da tennis,immaginatevi di applicargli due respingenti anteriori flosci ed enormi.Uno pendente a sinistra ed uno a destra.Immaginatevi,se ci potete,di applicargli una fascia di cotica che trabordi la cintura ed un posteriore di conseguenza.Vestite il tutto con un maglietta scollata al massimo,davanti e dietro.Fategli indossare un fuseau elasticizzato al massimo,due infradito ed avrete il ritratto.Il Ritratto della Signora dei Cani,da noi in zona,così appellata,per via della cagnara che si portava appresso."Ma chi sei tu Adone,per poter giudicare?"No,non sono Adone,sono attempato e secco come un'aringa affumicata,ma l'espressione della Signora mi ha colpito.Forse ha voluto,gelosa ,mettersi in competizione con la mia bella amica,lanciandole una sfida.Forse avrà voluto dirle,che anche lei era piacente,che attirava gli sguardi dei maschi,con la sua concupiscenza auto supposta.Io,neanche da morto ne accetterei il connubio. Io mi limito cortesemente a salutarla all'incontro e a scambiare qualche parola se l'occasione lo richiede.Ma io seppur in lista d'astinenza da parecchio,non mi azzarderei,mai,lo giuro, a formulare nella mente nemmeno il più piccolo dei peccati di Eros con lei.Ma tant'è.Siamo nel cuore del quartiere qui.Antico e splendido.Un quartiere che ha sempre accolto gli individui più strani,imprevedibilmente eclettici nel loro formular pensieri,modo di vita.E ne accoglie ancora,sia stanziali che migratori.Un quartiere che è ancora vivo solo per loro.Che vive delle loro eccentricità.Che sarebbe il quartiere popolato solo da figure statuarie,da seri e grigi professori di filosofia?Ci voglio questi elementi a rompere la monotonia,a sparger sale su quella pietanza che è la vita.Come potremmo sghignazzare,darci di gomito,noi che ci consideriamo normali,seduti alle panchine del parco?Ravvivano l'ambiente,questi "beati matti".Sono un mito,diventeranno un mito da tramandare,tutti gli eccentrici del quartiere.Quando mancano o tardano a comparire,tutto sembra immobile ,statico.Loro son il movimento,la dinamictà ambientale.Lunga vita dunque alle belle fighe come la Signora dei cani.Viva il quartiere che li ospita.Benvenuti tutti matti che creano colore.
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