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venerdì 16 luglio 2010

Decidono gli altri.

Gli oncologici terminali non hanno voce.Io voglio gridare per loro.Gli oncologici terminali subiscono le altrui scelte per quanto riguarda la loro sopravvivenza!!
Gli oncologici terminali come degli oggetti.Vengono lucidati,spolverati ma posti là dove fa più comodo,per nasconderli alla vista del mondo.Una fugace apparizione nella "vetrina" dell'Hospice,poi scompaiono.
Il "consenso informato"è la trappola.Il consenso informato strappato ai parenti con l'inganno (sempre si tratti di parenti coscienziosi). si decide per un essere umano cosa sia meglio per lui,non si può dirgli la verità,che lo mandano a morire prima! L'HOSPICE il miraggio,il set di cartapesta per la farsa finale,la cura l'amore prodigato dai palliativisti.
Sono ripetitivo,fino allo schifo ma non me ne importa niente,cerco il "secondo",che la pensi come me!
Si disfano dei rottami di umanità ,in un luogo ecologico,pulito,che non da luogo a perplessità,ispira sicurezza per non destare sospetti.
Qualcuno ci fa affari d'oro con gli scarti dell'umanità.
gli hospice,la Sanità,le agenzie di pompe funebri,i fioristi.Una catena alimentare che fagocitando il terminale determina una sequenza di interessi indotti.
WIWA i Santi Palliativisti,gli spazzini dell'Oncologia.
Sanoppe sempre a rompere!

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