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mercoledì 14 settembre 2011

GITA IN COLLINA. UNA DELUSIONE.

"CIAO SANOPPE,siamo amici da tanto,vorrei chiederti un piacere".Dimmi ,se posso....
"E' da tanto che vorrei fare un giro in collina,magari andare a pranzare in uno di quei posti che sono chiamati Agro Turismi.Ce n'è uno che mi hanno detto in cui si mangia bene,"casalin",sopra Avesa,dopo l'incrocio per Montecchio".Lo so!So dovè."Allora ci sei stato".Si,qualche tempo fa,prima che i vecchi contadini vendessero la casa per trasferirsi in Città.Sai i figli si erano diplomati,laureati,non so bene e volevano vivere in centro.Ma dimmi amica perchè vuoi andare i collina? "Per rivedere un posto,ci andavo quando ero morosa.E' da allora che non ci son più tornata".Allora ne è passato del tempo vero?Se vuoi,domenica ci andiamo,abbastanza sul presto,sai il traffico....Però preparati a rimaner delusa."Delusa e perchè?" Vedrai tu stessa.Sabato ore dieci,andiamo.Si esce da Avesa."Oh me la ricordo la salita,tutta tornanti,che bello!Ecco,ecco,fermati qui,per piacere.La c'è un prato e col moroso ci eravamo fermati sotto quell'albero,a fare pic-nic,con il plaid!Oddio,non ci si può andare è chiuso tutto a rete!" Ma non lo vedi che è chiuso tutto a rete da quando sciamo usciti da Avesa?Parte per parte?Non ci si può più sedere sotto un albero.Bisogna rimanere sulla strada.Dappertutto.Beh andiamo all'Agro Turismo.Anche l'Agro Turismo ora è recintato.C'è un cancello metallico alla rampa d'entrata e per metterlo han tagliato il folto cespuglio di sicomori che c'era.Ora la vecchia casa collinare è riattata,sembra nuova.Il patio è piastrellato e le travi lucidate.Nel portico,lucenti di brognolina,fan bella mostra di se, un giogo per buoi e i finimenti da cavallo.Ordiniamo per mezzogiorno,intanto facciamo un giro per la proprietà che è di qualche ettaro.C'è ancora un piccolo sentiero sterrato che porta alla Cappella di San Vincenzo,eretta cento anni fa,a protezione dei raccolti,dalle tempeste.Solo che adesso non ci son più raccolti. Ci son solo tempeste.La collinetta per il pascolo,non porta più foraggio,ma solo mal'erbe.La piccola fila di alberi di prugne è in abbandono,come i meli di varietà nostrane.Come pure i quattro o cinque alberi di fico,che si son rinselvatichiti.Anche i ciliegi son abbandonati.Lo si vede dallo stato del tronco,dove fuoriescono abbondanti flussi di resina e lo stato malaticcio delle foglie. Le vecchie marogne son quasi tutte scoppiate,nessuno più rimette a posto i sassi smossi dall'acqua.Da distante,il colpo d'occhio era diverso,ma man mano che ci si avvicina a quelle che furono coltivazioni per non so quante generazioni,si nota lo stato di degrado.Ci giriamo e guardiamo il casale trasformato centro agrituristico.Scintilla al sole,sembra un'astronave aliena. Han piantato cespugli di rose ed oleandri attorno,ma son specchietti per le allodole,per chi non ha conosciuto mai la collina. "Ma tu quando ci sei stato qui? "Un quindicina d'anni fa l'ultima volta.Ci venivo a caccia di tordi,in autunno.La casa era già abbandonata,ma qualcuno aveva ancora un pò cura delle piante.Ora son lasciate a se stesse. Forse è morto o partito anche l'ultimo "bacan" .Bene,andiamo a mangiare. "Uh,fa lei,senti che buono questo arrosto di pollo,si scioglie in bocca ".Appunto!Ribatto io."E questo vino genuino di campagna,guarda che limpido ".Appunto!Ribatto io. "E queste noci,che grosse,che buone che belle,genuine anche loro,del posto!".Senz'altro ribadisco io!Poi comincia a pensare ai miei APPUNTO! e mi guarda strano.Paghiamo e ce ne andiamo dopo il caffè.Son quasi le tre del pomeriggio,non fa troppo caldo e ci fermiamo in un punto da cui si può ammirare(per modo di dire)la Valpantena,o quel che ne resta e i monti della Lessinia (Sempre dalla strada si intende!).Lei sta ancora un pò rimuginando poi sbotta: "Ma insomma perchè tutti quegli APPUNTO? " Senti amica mia,non ti sei accorta che siamo in una finzione di collina,di trattoria rustica e quant'altro?Non ti sei accorta che siamo chiusi in una gabbia di rete plastificata?Non ti sei accorta che il pollo era troppo tenero per essere ruspante?Che la padrona non avrebbe mai potuto tirare il collo ad un pollo con quelle unghie laccate di rosso e spennarlo?Che un vino fatto in casa non dovrebbe essere così limpido?E le noci,non hai visto che grosse che erano,che guscio lucidi e pulito avevano?Eran noci di Sorrento o Californiane!Abbiamo mangiato e bevuto tutta roba da SUPERMERCATO,pollo AIA,insalata comperata al mercato,altro che del loro orto.L'hai visto l'orto tu?E si che l'abbiamo girata la proprietà.Proprio come facciamo tutti i giorni,abbiamo mangiato le stesse identiche cose,solo su di un altro palcoscenico!E po hai sentito starnazzar galline?Hai visto schitti di galline sull'aia pulita a specchio?No,perchè non ci son galline là.Son Secoli che la "CAPONARA"restaurata,in bella mostra,non ospita pennuti.E le vigne hai visto la vigna intorno o per quanto abbia potuto spaziare attorno?E' vino in Brick quello che abbiamo bevuto,solo presentato bene,in una brocca tenuta al fresco.Hai detto abbiamo mangiato bene,certo ! Perchè siamo abituati a quei gusti.Ci hanno abituati ai gusti di massa.Te lo assicuro,un pollo ruspante lo avresti trovato un pò duro,ed il vino di spremitura casalinga un pò aspro.E le noci non dovrebbero essere state così secche.Ne dovremmo aver sentito la pellicina.Vai,lo vedi quel noce ai bordi della rete?Ha lasciato cadere alcuni frutti.Vai e controlla,vedrai la differenza,assaggiane la differenza.Non volevo certo rovinarle la gita,ma è ora che apriamo gli occhi,è ora che capiamo che ci hanno costretti in una prigione,anche se a largo raggio.E' ora che capiamo che non esiste più il "genuino",quello che oggi chiamano "biologico".E' tutta una finzione,tutto un inganno.Ma non vogliamo ancora crederci.Ci basta un finto scenario,che ci richiami al passato ed abbocchiamo come sciocchi. Non ci dobbiamo crucciare,tanto non ci possiamo fare più niente.E' andata oramai ed ognuno di noi ha contribuito al degrado .Vieni amica,dimenticati ciò che ti ho detto e mantieni il ricordo del campo con il plaid ed il moroso.Come erano.Non scavare più nel passato .Mantenilo nella mente il tuo ricordo,così come era.Vedrai,non ci saranno reti ad ostacolarti allora.Scordiamoci di "una volta".Scordiamoci "una volta",una volta per tutte."Certo.Meglio però che mi scordi del verde prato con il moroso.Forse ne troverò un altro andando al supermercato ".Ci ridiamo sopra e riscendiamo a valle.

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