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sabato 11 giugno 2011

VERONA e SAN GIOVANNI IN VALLE.IL QUARTIERE DEL CLERO.


Abito da sempre il QUARTIERE DI SAN GIOVANNI IN VALLE,IN VERONA.Forse il più bel quartiere di Verona.data la sua posizione.Una piccola valle ai piedi della collina,protetto alle spalle dalla cinta muraria scaligera.Un gioiello di architettura.C'è una cosa che però mi ha sempre angustiato.Che tutto quanto ci sia di più bello è proprietà del CLERO e delle compagini RELIGIOSE.Oltre alle 2 parrocchie storiche,San Giovanni in Valle e Santa Maria in organo,annoveriamo il Seminario Vescovile,Il Don Calabria con varie proprietà distribuite sul declivio collinare,le suore Comboniane,le suore Campostrine,le suore della Sacra Famiglia,i Missionari Comboniani .Ultimamente nella conca sottostante la Fontana del Ferro,si è aggiunta un'altra congregazione religiosa,accampando la proprietà di una concessione orticola data in affitto più di 100 anni fa alla stessa famiglia-L'ultimo orto coltivato in città ha dovuto lasciare il posto ai giardini pietrificati di questa congregazione,vanificando un lavoro secolare,che forniva prodotti orticoli pregiati.Tutte le proprietà religiose citate avevano il loro orto.Le suore stesse ed i preti provvedevano alla loro coltivazione.Fino agli anni 7o.A partire d'allora,dismesso il solo convento delle clarisse di Santa Chiara,nessun religioso ha più preso in mano la zappa.La verdura la portano loro giornalmente direttamente dal mercato orto frutticolo.Le suore girano in macchina ora.
Gli orti collinari son diventati giardini,cui nessuno ha diritto d'accesso.Guardate che questi religiosi e religiose son quattro gatti,eppure detengono il 70 per cento delle proprietà immobiliari,sopratutto il verde,inutilizzato!E volete che non mi incazzi?.Quando eravamo bambini,potevamo da monellacci almeno assaltare alberi di ciliege,pesche ,fichi,vigne,in conformità della stagione.Di qualche cosa ne usufruivamo.Chiudevano un occhio se penetravamo nei loro orti.Provatevi ora bambini.Hanno rinzaffato le vecchie mura di chiusura,le hanno innalzate maggiormente e munite di telecamere nei punti strategici.Uno spazio vitale,la cui proprietà non ne sfrutta l'utilità e non permette a nessuno di goderne.Un paradiso,perchè oramai solo così si possono chiamare gli spazi verdi in centro cittadino,inutilizzato.Anzi devastato.Ultimamente la comunità dei "Buoni fanciulli" ha devastato un parco centenario per farne un parcheggio privato,con il placet delle autorità.Volete che approvi tutto ciò?Il clero,le suore non voglion più vivere relegate in un convento.Escono,vogliono muoversi in città,usan le auto.Però le loro proprità rimangono intoccabili,rimangono precluse alla gente.La collina,il verde della collina,racchiusa tra le mura è loro e loro fanno e disfano.Quanto verde ha il quartiere di San Giovanni in Valle.Si però,tutto loro, celato,precluso.Noi possiamo solo guardarlo da GOOGLE HEART,guai oltrepassarne i confini.E' loro,è proprietà privata,intervengono le forze dell'ordine se provi a metterci solo il naso dentro.Oh che buone che sono le suore,che altruiste.Attento però a non avvicinarti troppo alle loro mura,complete di "offendicula".Potrebbero chiamare i Carabinieri ed essere denunciato per violazione di proprietà! Anche voi,sparuti bambini rimasti che vi arrischiate a rubare un fico!

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