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martedì 7 settembre 2010

ROM E PULIZIA.


Posso accampare ricordi di oltre mezzo secolo fa.Non cronache riportate dai media odierni,distorte,di seconda o terza mano. Negli anni Cinquanta,mi sono ritrovato con i miei genitori,più di una volta,in un paese del Campidano,in Sardegna.La vita vi scorreva ancora nell'armonia della civiltà agro-pastorale.Si notava la differenza degli usi e costumi,la diversità esistente del condur vita,tra una città del Nord ed il paese isolano.Non c'era la luce elettrica nelle case,non c'era l'acqua corrente,non c'erano le strade asfaltate,non c'era il sistema fognario in paese.Eppur c'era pulito.Dappertutto,in casa come in strada.E si che gli animali abbondavano,non c'eran automobili,pochi trattori,pochissimi,solo in campagna.Tornavan i pastori con il gregge,il tardo pomeriggio,a ricoverare gli animali nello stazzo di casa. Tornavano buoi e cavalli,la sera al ricovero nelle stalle delle abitazioni.Il Paese era abitazione per uomini ed animali.Nei cortili scorazzavano galline,oche,anatre,tacchini e conigli.E quasi tutti avevano anche il porcile.Una economia contadina a tutto tondo.Eppur regnava ordine e pulizia,nelle case come nelle vie.Le strade venivano regolarmente spazzate a ramazza,le immondizie portate in appositi siti di raccolta fuori paese. Si cenave al lume di petrolio,con la "lucerna"che spandeva la sua luce arancione.Si cucinava esclusivamente sul camino,non c'era il Gas.Non c'era il bagno,c'era solo il "cesso".Un cesso da campo ricavato nell'angolo più remoto del cortile interno.Eppure non c'era puzza.Ho i ricordi olfattivi buoni e dico che non c'era puzza,abituato tra l'altro al bagno di città con l'acqua corrente.Nelle case tutto in ordine,lindo pulito.I pavimenti piastrellati non esistevano,solo nelle case dei pochi "ricchi"del Paese.Per terra,"terra battuta".Eppure mai sporco.Mia nonna odorava di pane,che faceva in casa,mio nonno di sigaro toscano e paglia.Vecchi,giovani,bimbi,circolavano per casa e per il paese,per la maggior parte "scalzi".Per emulazione ci avevo provato anch'io,ma mi facevano male i piedi.Fa inorridire oggi è vero? sembra una cronaca medioevale,eppur eravano nel primo dopoguerra,dell'ultima guerra!I ROM,nei loro campi oggi,vivono nella sporcizia,nel barattame.Si lamentano d'esser costretti di coabitare con le immondizie,topi e scarafaggi.Buttano loro fuori dalla roulotte o dalla baracca gli avanzi,il lerciume,senza degnarsi di raccogliere e scaricare in uno dei numerosi cassonetti che esistono anche in ogni angolo di periferia.Son loro che raccolgono sfasciume e buttano lì,nel loro campo.Non han acqua corrente dicono,ma esistono anche oggi i contenitori di raccolta. Son poveri dicono.Povertà non è sinonimo di sporcizia.Nel Paese del Campidano erano poveri,strapoveri,ma nessuno era lercio e sporco.Le pezze nel culo,ma puliti.E' una questione di mentalità,di cromosomi e di volontà!Non c'era l'acqua corrente nel Paese del Campidano.L'acqua del pozzo pur essendofresca e limpida, proveniva da una falda che la rendeva non potabile,serviva solo per il bucato,per il lavare.L'acqua potabile la portava l'acquaiolo che la vendeva,con la sua botte sul carro trainato dal cavallo.L'acqua potabile veniva "religiosamente"conservata nello ZIRO di terra cotta,rihiuso con l'apposito tappo di legno.L'acqua potabile rimaneva fresca e pulita.Era preziosa e veniva da distante.Non erano sporchi,poveri questo si,ma pulitamente dignitosi.I ROM si lamentano con voce querula sui telegiornali. Son poveri, poverini,per questo sono sporchi.Son poveri e viaggiano in "MERCEDES".Voglion tutto ad UFO.Voglion la casa,il campo.anzi i campi,attrezzati per le loro migrazioni,con luce, acqua e gas.A noi l'han regalato tutto questo.Dipende dal cervello il decoro,anche in mancanza di tutte le comodità odierne.Anche il maiale,o meglio il "porco",cerca se può,se ha spazio,di non coricarsi sulle sue feci.L'avete mai notato?E già dove si trova un porcile cascinale oggi!Beh io si.I Rom fanno quello che devono fare fuori dall'uscio,gettano gli avanzi nel loro recinto,e poi,si lamentano.Voglion comodità gratis,magari chi vada a pulire dove loro sporcano.Eh già si sa,son poveri.Son i poveri del BMW,son i poveri dalla roulotte da 5o.000 euro. Son poveri di cervello,ecco cosa sono.La pulizia è il primo indizio di civiltà. Non aggiungo altro.

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