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sabato 11 settembre 2010

"5oo",Beatles.Viet Nam Anni 6o ruggenti


Adesso si ammazzan d'auto,di droga,di sballo. Adesso ammazzan per noia,per droga,per sballo.La "migliore gioventù",come si sarebbe detto una volta,non muore per guerra.MUORE PER PACE.Una pace fatta di noia,di droga,di sballo.La "meglio gioventù"non uccide in guerra,uccide per droga,per noia,per sballo.Tempi cambiati.Troppa "evoluzione"dei tempi.
La prima metà degli ANNI SESSANTA.Minibici "Graziella" per le adolescenti.Motorini per gli adolescenti.I primi sconfinamenti dal quartiere.Poi venne la "5oo",la mitica "5oo".Orizzonti più vasti,paesi limitrofi,il lago,la balera fuori porta.Poi vennero le Maximoto,quelle giapponesi,dai nomi esotici,le auto salirono di cilindrata.I primi morti giovani sulle strade.La GUERRA del VIETNAM esportò la DROGA.Circolar di droga,circolar di soldi,circolar di gente.L'UTOPIA degli anni SESSANTA,andava finendo,esaurendosi.Finivano i BEATLES,finiva il VIETNAM,con il nuovo decennio.Iniziò un'altra guerra,la più idiotamente devastante.LA GUERRA DELLA DROGA.Arrivismo,soldi,sempre più soldi,corruzione,disfacimento morale.Evoluzione di un epoca nel senso deteriore.Evoluzione in peggio.Addio "5oo",sostituita dal BMW,dall'AUDI,dalla DROGA.Addio giusto riposo notturno,non c'è più la notte.La notte si "vive".La notte si "sballa".LA NOTTE DEGLI ZOMBIES.Felicità,continua ricerca della felicità,a tutti i costi,a tutte le ore.Ricerca della felicità che non c'è più.C'è tutto.C'è di tutto,ma "FELICITA'" se n'è andata.Forse per sempre. I giovani son vecchi.I vecchi voglion essere giovani.Tutto sotto sopra,tutto di tutto,niente di niente.VECCHIO BARBOGIO ROMPIBALLE!Credevamo che gli ANNI SESSANTA,fossero il preludio di UTOPIA.Son durati un attimo,rimane il ricordo,una pietra di paragone al museo della memoria.Siamo al terzo millennio,vuoto,incerto,pauroso."globalizzato".Globalizzato nei costumi,nei consumi,nella comune miseria morale,nella solitudine avvolgente della moltitudine colorata che ci circonda.Forse l'ETA' DELL'ORO è esistita davvero.Anni SESSANTA.L'inizio della fine.Una escalation di cambiamenti dall'imprevedibile risultato.Anni SESSANTA,belli al ricordo,ma embrione di una mutazione di costume devastante.Forse sarebbe stato meglio non fosser venuti,che fossimo andati a piedi,niente "5oo",niente CAPELLONI.Niente TV,la gioia delle famiglie,la distruzione dell'intimità del discorrere,l'instupidimento collettivo.FORSE.ANNI SESSANTA,rimane il rammarico di non aver saputo prevedere,limitare,congelare,lo sviluppo dirompente che celavano.Colpa nostra,colpa anche mia.

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