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domenica 8 maggio 2011

UN RICONOSCIMENTO A MIO PADRE.

La gente non pensa con la testa propria.La maggior parte delle persone è guidata nel proprio pensiero dalla propaganda mediatica,Provatevi a chiedere al primo sotto mano chi consideri un "grande",un grande uomo.Vi diranno peobabilmente Einstein,Gandhi,Wojtyla,Gente di cui hannno letto sui libri,hanno visto in televisione,comparsi sui giornali.Nessuno che si guardi attorno,nel proprio habitat!Vi diranno che un grande è stato Kennedy,oppure il Nobel Tizio,o Caio o Sempronio.Tutta gente che non hanno conosciuto se no dalla propaganda mediatica.Nessuno si sofferma a pensare,che il "più" grande" era magari ad un passo da loro,con il quale magari hanno condiviso gran parte della vita!Il più "grande"uomo che mia stato dato di conoscere,per me è stato invece "MIO PADRE".Non ci sono Papi,non ci sono Santi ,Guru, Re o Condottieri che per me possano tenere il suo confronto.E' questo che la gente non capisce,è abbagliata dalla propaganda,dall'esaltazione collettiva di un personaggio e si dimentica dei "veri" grandi,quelli che ci hanno permesso di stare al mondo.Mio padre non era uno scienziato,uno che si è affermato supportato da studi universitari.Mio Padre ha imparato a leggere e scrivere,seduto su un mucchio di sassi pascolando le pecore!Mio padre ha preso la licenza elementare a 31 anni,privatamente,di cui conservo gelosamente il documento.Mio padre era un grande per me,il più grande di tutti!Non ho vergogna nell'affermarlo.Con i suoi bassissimi studi di autodidatta mi dava dei punti anche quando alle superiori studiavo matematica.Le sue intuizioni,le sue risoluzioni erano semplicemente geniali.Mio Padre era un uomo che conosceva la vita,in tutti i suoi aspetti e mi ha insegnato l'onestà e la giustezza di ragionamento.Avrebbe dato dei punti a chiunque mio Padre,senza bisogno di aver una laurea a certificare la sua intelligenza.Per questo considero mio padre il "più grande".I suoi ragionamenti erano logici e lineari.Anche in fatto di RELIGIONE.Mio Padre rispettava le idee di chichessia,non mi ha mai imposto le sue idee,solo che esponeva le sue considerazioni con una logica talmente disarmante e semplice,che ti lasciava sgomento.Mio Padre era un grande che non sarà mai riconosciuto,perchè non aveva titoli accademici da far valere.Però per qualsiasi argomento s'affrontasse aveva la sua giusta considerazione da esporre.Mio Padre non aveva idea di cosa fosse la TEORIA DELLA RELATVITA' RISTRETTA,ma una volta che cercai di spiegagliela per quello che potevo,mi dette una risposta che mi lasciò di stucco.Neanche il "divino" Einstein avrebbe potuto rispondere meglio.Tutte le previsioni politiche ,economiche di mio Padre si sono avverate!E non era che un ex pastore,convertito al mondo della manovalanza industriale per necessità.Era u SAGGIO mio padre,più di tanti Saggi pagati fior di quattrini per le loro dotte enunciazioni.Io non sono stato plagiato dalla personalità di mio Padre,ho solo dovuto riconoscere e riconosco la sua grande saggezza,la sua intelligenza innata.Per cui a chi mi chiede chi consideri un grande uomo,rispondo invariabilmente :MIO PADRE!

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