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venerdì 29 aprile 2011

I.T.I.S. GALILEO FERRARIS DI VERONA. IL MITO.

Anni 6o.Il boom della iscrizione alle scuole superiori.Sembrava vicino il riscatto della classe operaia.Mandare i figli alle superiori,motivo di vanto per tanta povera gente."Mio figlio ce la farà.diventerà qualcuno".Mentre per i figli della BORGHESIA le cose continuavano con la normale routine,con l'iscrizione al LICEO,in previsione dell'UNIVERSITA',per i figli del PROLETARIATO si aprivano le porte degli ISTITUTI TECNICI.Un passo impensabile per la generazione precedente e se non era l'ISTITUTO TECNICO,c'erano gli ISTITUTI PROFESSIONALI,un "diploma breve",ma sempre ambito.Il GALILEO FERRARIS,l'Università del PROLETARIATO.Un afflusso enorme di studenti,specialmente dalle campagne,che ancora allora c'erano,a tentare il "riscatto sociale".Molti,troppi, tanto che l'IMPERATIVO era bocciare,bocciare senza pietà appena uno mostrava qualche lacuna.E le lacune maggiori dov'erano?IN ITALIANO.Gente abituata ad esprimersi sempre in dialetto,nel dialetto locale,gente abituata in famiglia a non parlar di "lettere",trovava ostico lo studio dell' ITALIANO,il programma di lettere.Dante,Manzoni,e quant'altri facevano tribulare.E l'età?L'età degli iscritti?Variava dai quattordicenni agli ultra ventenni.Gente che voleva cogliere la possibilità di ottenere un titolo di studio,allora ritenuto prestigioso.Ragazzi che frequentavano in divisa militare! Non è una fola!PERITO INDUSTRIALE. I FUTURI manager,ANCHE SE ALLORA NON S'USAVA QUESTA DIZIONE,dell' Industria nascente.Ma restavamo sempre i figli del popolo minuto.Le ragazze borghesi,LICEALI,arricciavano il naso a frequentare studenti del GALILEO FERRARIS.Pur equiparato ai LICEI,l'Istituto Tecnico rimaneva sempre la scuola della classe non abbiente.Era proprio così.Tutti in giacca e cravatta logicamente.Era una imposizione scolastica.Solo che avevamo la giacca con i gomiti lucidi,non quella della festa.Lo stesso dicasi dei pantaloni.I jeans erano vietati,come pure i capelli lunghi.Noi della città,che seguivamo la nascente moda dei CAPELLONI,dovevamo entrare con i baveri rialzati,per nascondere la coppa ai bidelli che stazionavano di guardia all'entrata,per controllare che le disposizioni del Preside,venissero osservate.Noi del GALILEO FERRARIS,gli STAKANOVISTI DELLA SCUOLA.OTTTO ORE AL GIORNO!Otto ore contro le quattro o cinque ore di lezione di tutti gli altri istituti o licei.E quelli che venivano da fuori?Una odissea giornaliera.Venivano dalla provincia e da fuori provincia.Ad esempio Mantova non aveva l'ISTITUTO TECNICO.Treno e corriera dovevano subirsi ogni giorno tanti ragazzi.Dico ragazzi perchè era una scuola esclusivamente al maschile e quando si iscrisse per la prima volta una femmina,una RIVOLUZIONE! Che tempi,che sogni,chissà cosa ci aspettavamo!Alla fine nel 68/69 venne la RIVOLUZIONE STUDENTESCA.E così finì anche il mito del G:FERRARIS.Tutte le scuole equiparate,nessuna differenza distintiva.Adesso tutti all'UNIVERSITA'.Adesso tutti Dottori.Adesso i "dottori",devono accontentarsi di fare gavetta distribuendo volantini,facendo lavori par-time.Almeno noi,noi siamo andati a dirigere le officine,siamo andati negli Uffici Tecnici a progettare,abbiamo insomma avuto qualche soddisfazione.Pochi soldi,come sempre,ma almeno un pò di soddisfazione col lavoro l'abbiamo avuta.Adesso combattono in 10.ooo ad un concorso per UN POSTO di addetto alle pulizie,ai servizi,di postino.Diecimila LAUREATI per volta che sperano in quell'unico posto!Allora cosa era meglio?Era meglio quando era peggio!

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