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sabato 25 gennaio 2014

ESKIMO.

Ho risentito oggi,per l'ennesima volta la canzone di Guccini,Eskimo.E sempre mi riprende la nostalgia del tempo.Era vero,l'ESKIMO è stata una bandiera,una bandiera che ha rivestito i nostri sogni,le nostre speranze giovanili.Me lo comperai nel tardo autunno del 68,con i soldi del primo stipendio di neo diplomato.Non è vero che fosse un indumento proletario,per i costi di allora.Lo pagai,ricordo ancora,18ooo lire,quasi tutta la mesata che mi spettava del mio stipendio.La rimanenza la mettevo in casa.Allora s'usava così.E non lo si trovava in vendita nei grandi magazzini o nelle prime boutique dell'epoca.No,lo vendeva una botteguccia specializzata nella rivendita di vestiari dell'esercito americano.Maglioncini blù a mezzo girocollo alto della marina USA,impermeabili sempre blù ,lunghi,provenienti dai depositi di non so quale Marina Militare,zaini e borse in tela grezza sempre di origine militare estera,anfibi ,gli immancabili Levis e i quasi introvabili  gli ESKIMO.Verdi.resistenti,inimitabili.Aveva assunto una connotozione politica,allora,l'ESKIMO.Lo mettevano quelli di sinistra per distinguersi dal vestir borghese rappresentativo della destra.Ma a parte le considerazioni partitiche,l 'ESKIMO era pratico.Indistruttibile e comodo.Ora,adesso,tutti veston casual,giubbotti,piumini e giacche a vento,han soppiantato il vecchio e borghese paletot,i jeans i pantaloni in lana e gabardine dalla stiratura con la piega perfetta,il risvoltino in fondo.Ma non è più l'ESKIMO!Il mio è stato buttato da mia moglie,più di dieci anni dopo il matrimonio.Non era ne liso nè smarrito nel suo colore verde vietnam.Era solo,disse lei,non più adatto ai tempi.Forse aveva ragione,forse rappresentava un giovinezza ormai passata,un anacronismo.Eppur lo metterei ancora.Anni orsono ne ho comperato uno dal  Caccia e Pesca.Non era però più il vecchio Eskimo d'allora-Altra fattura,altra sostanza,altro odore.Gli ESKIMO,quelli veri non li fan più.Son finiti,son finiti con la giovinezza prorompente,sbandierata degli anni 60 e dei primi 7o.Solo pallide imitazioni che non danno più quel senso di trasgressione che ti metteva addosso il vecchio Eskimo.Tutto passa,dicono,tutto se ne va.Con l'Eskimo se n'è andata una generazione che sognava grandi cose,sconvolgimenti epocali,per ritrovarsi in un mondo di consumismo indotto che ci ha portato a quel che siamo ora.

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