Translate

lunedì 4 novembre 2013

LA SANTONA.

Arriva sulla sua BMW nera,di grossa cilindrata.Parcheggia un pò discosto.Scende e si avvia   alla casa della Santona.E' un manager,un professionista affermato,uno dei tanti che ha fatto la carta.Una laurea in tasca e tanta,tanta grana in banca.Come ci è riuscito?Chiedeteglielo.chiedetegli ilperchè le sue scelte,i suoi azzardi son risultati sempre azzeccati.Non ve lo dirà è il suo segreto.Ve lo dico io.E' convinto che le sue scelte siano dovute alle indicazioni,alle preveggenze che la SANTONA gli ha vaticinato.Crede nell'esoterico e crede nella Pitonessa.Ha fede assoluta in quella Pizia di paese.Senza di lei,senza i suoi vaticini,non muoverebbe un dito,non metterebbe una firma.E ci va. Vuole ancora consigli.La santona è il suo nume tutelare,la sua ispiratrice,il manuale che gli trasmette le formule vincenti.Inutile fargli presente che sono assurdità.Inutile fargli,cercar di fargli capire che la SANTONA,nella sua totale ignoranza scolastica è dotata a compensazione di un grande acume.Una psicologa nata.Una psicologa istintiva che capisce a fondo chi le sta davanti e quindi racconta all 'interpellante esattamente quello che vuol sentirsi dire.Inutile spiegargli che l'artefice delle sue azioni è lui,solamente lui .La Pizia,la Santona è solo il catalizzatore necessario.La Santona,da psicologa istintiva lo sa e quindi,nella sua strana maniera,tra i fumi delle sue alchimie e gli odori dei suoi incensi,racconta lui quel che egli inconsciamente si aspetta.E lui se ne va soddisfatto sulla sua lucente auto,dopo la seduta,lasciandole un congruo compenso.Quanti in Italia,oggi così?Tanti,troppi,troppe.Poveri,ricchi,acculturati o meno si affidano agli Auguri.Ai furbi Maghi,alle scaltre Pitonesse,che li han ammagliati.Come nel terzo millennio crediamo ancora ai filtri,alle magie alle preveggenze?Certo eccome!Più di una volta forse.L'irrazionalità dei nostri cervelli non è mai scomparsa,anzi si è acuita.Col progredire delle tecnologie manuali,la nostra corteccia cerebrale è rimasta quella dei nostri più antichi progenitori.Crediamo ancora i maghi alle fate,ai Santi ed alle Santone.Invece di credere in noi stessi,nelle nostre potenzialità,ci affidiamo alle parole di imbonitori, ciarlatani di ogni risma.L'dea di questo sproloquio mi è venuta da un fatto di cronaca riportato dalla Stampa."Morta la Santona del paese.Ma ne è stata trovato il cadavere incartapecorito nello sgabuzzino della sua villetta.Seduto,in poltrona,con un braccio alzato,forse nell'atto di impartire una sua strana benedizione".Chi sarà stato ad effettuare questo egiziaco atto?Qualche furbo senz'altro.Defunta la Santona,finiti gli introiti ,cessato il costante afflusso di grana.Che fare?Imbalsamiamola !Le mummia della Pitonessa forse può ancora rendere.I gonzi non muoiono mai,si perpetuano.Che farà il fantomatico manager adesso?Ma vi assicuro che non si perderà d'animo.Veggenti disposte a far le carte,a dispensare consigli a pagamento ve ne sono ogni dove.Basta crederci ed il gioco è fatto!

Nessun commento:

Posta un commento