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lunedì 3 ottobre 2011

1968 Una rivoluzione dimenticata.un'occasione perduta!

Il 1968! Quante speranze.Il cambiamento ci fu.Gli usi e i costumi mutarono da allora,innegabile.Le scuole,sopratutto quelle ne subirono l'influsso.La Moda ed il costume.Anche il mondo del lavoro subì dei cambiamenti.Qualche cosa si ottenne da quel vento di rinnovamento.Ma poi ,come per tutte le RIVOLUZIONI,solo una vampata.Una fiammata che brucia l'erba secca del campo,per lasciare a nudo il terreno in attesa della pioggia che farà nascere nuova erba.Buona o cattiva non si sa,sopratutto se non si prende l'occasione per seminarci qualche cosa di buono.Chi prese le redini nel 68,li vediamo ancora oggi,son lì.Sto parlando di POLITICA.Son lì tutti quanti i "leaders" d'allora.Sopratutto i più furbi.E son lì,uniti a quelli sopravissuti della generazione precedente,che han combattuto il 68. Tutti insieme appassionatamente!Tutto cambia con una RIVOLUZIONE,ma cambia l'esteriorità ,il succo è rimasto,il POTERE non èstato sconfitto a vantaggio del GOVERNIO.E si vede.C'è stata l'occasione di cambiare veramente le cose,ma son rimasti corrotti gli stessi propugnatori della rivoluzione.Il potere li ha circuiti ed i propositi di rinnovamento si son piano a piano intepiditi,fino a raffreddarsi del tutto, sino ai nostri giorni,in cui il gelo è polare.L'impegno politico per un rinnovamento societario che sembrava animare i SESSANTOTTINI è sparito,per consolidare anno per anno la nascente invece bramosia di potere sempre più ampia che coglie chi lo assaggia.E così eccoci qui.In una situazione a dir poco tragica,comandati da una classe politica che vide la luce, allora,nel 68.I puristi del 68,non presero il potere,non si affiliarono a partiti così il codazzo degli approfittatori ebbe buon gioco.Nel 68 si respirava aria di rinnovamento.Come sempre furono gli STUDENTI ad annunciarlo,poi seguirono gli operai con le loro giuste rivendicazioni.Adesso stan facendo marcia indietro,anzi non marciano per niente gli studenti . Eh gli ex sessantottini,arrocati nei centri di potere,l'han capita.Per tenere il Potere,bisogna esercitarlo.Tenerlo stretto,farlo sentire il proprio potere.il potere non concede nulla,il Potere toglie!E loro ce lo stan togliendo tutto, quello che si era ottenuto dal 68 poco più in lì.Hanno creato una scuola in cui non si fucina più politica .Hanno fatto si che la politica non entri nelle scuole,conivolgendo gli studenti in altri interessi,interessi materiali consumistici.Hanno creato un mondo del lavoro precario,per distruggere certezze,per essere costretti a sottostare ad un padronato sempre più avido ed inetto.Anno creato un MONDO DELLA POLITICA che è un teatro della farsa,dove la politica è sempre più ed altro, esclusivamente un alibi,per poter dar sfogo a tutte le voglie,di chi ne è investito.La POLITICA non più al servizio del PAESE,Ma è il PAESE SERVO DEI POLITICI.Dunque che ha generato il 68?UN ABORTO.Una serie di figli abortiti che si pavoneggiano in politica,fingendosi strateghi politici,mentre non sono altro che feccia.Ci sarà un nuovo 68?Me l'auguro,ma non credo.Non si sente odor di RIVOLTA.Si senton solo mugugni,sommessi mugugni.Non ci sono idee!Coloro che dovrebbero aver idee son stati plagiati.Dal consumismo,dal tutto permesso.La droga,l'alcool,il lassismo sessuale,l'idea dell'arrivismo han contaminato la nuova generazione.Da quel campo percorso dal fuoco purificatore non è nata una buona erba,perchè non vi è stata seminata.e nata quasi tutta,gramigna!

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