!Chissà perchè,tutta questa fretta!.Prima era una zona "franca",quando era dominio completo del Demanio, e mai si erano verificati inconvenienti.Ricordatevi,Assessorati, che tutte le torrette una volta erano occupate da senza tetto,che mai hanno danneggiato o reso disturbo ai transitanti in zona.Speriamo che i miei più neri presentimenti siano solo tali.Non si sa ripeto,che appetiti possa risvegliare la zona,in primis CASTEL SAN FELICE e la sua enorme potenziale valenza di sfruttamento edificabile,nel suo interno o nelle sue sue pertinenze! Se qualcuno legge questo post,ci rifletta e provi a trarre le sue conclusioni.Io spero,ripeto,di errare nei miei giudizi,ma a pensar male,chissà perchè,il più delle volte ci si azzecca!
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giovedì 27 ottobre 2011
MURA MAGISTRALI DI VERONA.LA SOLITA MANFRINA.
Con risposta Ufficiale del 20.10.2o11,l'Assessore al Patrimonio del comune di Verona,sig.Daniele Polato,rispondeva ad una denuncia per danneggiamenti alle Mura Magistrali, zona CASTEL SAN FELICE,effettuata da sconsiderati ,rassicurando che sarà provveduto al ripristino di quanto danneggiato compreso,penso la ripulitura dai graffiti di imbrattamento.L'assessore in oggetto,sembra nella sua risposta,schernirsi sui mancati dovuti controlli,adducendo la vasta estensione in carico al Comune(circa 1oo ettari complessivi per uno sviluppo lineare di circa 10 km),e ricordando il fatto che la ZONA oggetto di discussione è ancora DEMANIALE,avendola il Comune solo in uso.Bene,allora perchè,ben sapendo gli oneri cui si va incontro accettando l'USO,il Comune ha accettato di prendersela in carico? Perchè accollarsi spese sapendo di non poterle sostenere,compresa la vigilanza almeno periodica?Non poteva lasciare le cose come stavano prima?"Ma è perchè la cittadinanza nè possa usufruire!",sarebbe una pronta risposta.Rammento all'Assessorato che della zona abbiamo sempre usufruito,da tempo immemorabile,non ci sono mai stati vincoli d'accesso al godimento,inteso come passeggiate!Al contrario le Rondelle,che erano date in "concessione"a privati,che ne usufruivano come orti! E solo con la presa in carico del Comune son cessati tali vincoli.Forse,e mi auguro di no,che "qualcuno"prevede di poter ricavarci un utile con la dismissione completa dallo stato DEMANIALE?Non vorrei succedesse come a VIA BACOLA,il proseguo di Via San Carlo,rione di San Stefano!Inspiegabilmente tempo addietro mi son trovato tale via preclusa da un cancello serrato.E dietro il cancello case!Case che non c'erano una volta.Case di abitazione.Via Bacola era una servitù militare,quindi proprietà del Demanio.Ha forse il Demanio alienato tale proprietà a favore di privati? Si e quando?E più a monte di via Bacola c'è un CAMPING,autorizzato da chi non è dato sapere,con annessa costruzione in muratura di grandi dimensioni,dove anni fa esisteva solo un terrapieno.Sarei curioso di sapere se tale "tutto" sia conforme alle regole urbanistiche,sopratutto se effettivamente non ci sia stata una presa di possesso,sperando in una USUCAPIONE.Resta il fatto,che nella toponomastica della città,la zona della BACOLA è citata come via.Se è VIA,non penso sia stato del tutto regolare chiuderla con un cancello.Certo esistono delle vie,delle strade senza uscita,in ogni dove,non per questo è regolare sbarrarne l'accesso.Sono pensieri maliziosi i miei,ma non vorrei,che questo "ACQUISTO DI NUDA PROPRIETA'"da parte del Comune,del perimetro delle mura Magistrali,sopratutto alle spalle di san Giovanni in Valle ,si risolvesse in una beffa per i residenti.Fatto sta che i problemi sono proprio iniziati,da quando qualcuno ha cominciato ad interessarsi di VIA SAN ZENO IN MONTE.Sono arrivate subito le ONLUS, associazioni Ecologiste che se ne sono "accaparrate",la condotta e la manutenzione
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