Oggi,14/7/2010 ore 13 TG2 RAI.
Il responsabile politico della giunta regionale Calabra,per le deleghe alla Sanità,ha annunciato la chiusura sul territorio di tutte quelle strutture ospedaliere con meno di 100 posti letto.
Sembra che tale numero non giustifichi l'impegno economico da sopportare.Bisogna insomma raggruppare in mega ospedali l'attività sanitaria,per poter contenere le spese.Insomma in parole povere,sotto i cento posti letto,un centro di ricovero crea buchi incolmabili nei bilanci regionali.
L'HOSPICE di MARZANA VERONA ha ben 14(quattordici!)posti letto con uno spazio a disposizione che potrebbe benissimo essere decuplicata la capienza.
Sarò anche fissato,avrò del livore contro i Palliativisti,ma facendo lavorare il cervello si deve considerare attentamente le situazione.Ma come,una struttura pubblica con i finanziamenti statali viene considerata dispendiosa,in perdita,al di sotto dei cento posti letto ed una privata,nel Veneto,completamente gratuita,ce la fa con solo 14 posti letto?Ho capito,non ci sono reparti operativi,ma il personale c'è lo stesso,la manutenzione c'è lo stesso ,le spese fisse energetiche ci sono lo stesso,tutto da suddivedere al monte di quattordici posti.
Ma come fanno a Verona ed in tutti gli altri Hospice similari ed il veneto attualmente ne conta ben 18? Sono dei maghi i Palliativisti?
Vien logico pensare che qualche cosa vi sia sotto.Vien logico pensare che il trattamento degli oncologici terminali nasconda un businnes d'alto livello.
Non può essere,non può esistere,che le strutture Hospice possano sopravvivere con il loro sfarzo anzi prosperare con i soli aiuti delle Fondazioni. Sono centinaia e centinaia di milioni di euro annui. e questi Hospice sono in continua crescita.Stanno comparendo in decine per regione.
Se l' Eutanasia Camuffata porta questi risultati,fra poco non si curerà più nessuno,ci sarà solo l'alternativa,del Palliativo!
Pensate gente,meditate gente,qui gatta ci cova!
Sanoppe abbonato RAI.
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