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mercoledì 1 dicembre 2010

MATRIMONI,DIVORZI E COPPIE DI "FATTO".

La famiglia è sempre stata il nucleo di ogni Società umana,l'embrione attorno al quale si è costituito ogni consesso societario,che ha determinato la nascita dei vari POPOLI.Società e POPOLO un binomio inscindibile,con fattore creativo la FAMIGLIA.Ogni Famiglia,a certifica del suo atto creativo deve avere un suggello legale.Un imprimatur riconoscitivo.E questo fu il MATRIMONIO.Il Matrimonio ha dato valore riconosciuto alla Famiglia,come elemento giuridico,segnando l'esistenza di una dinastia della quale se ne potessero riconoscere le radici.Famiglia,Società,Popolo.Ora la Società sta decadendo,perchè non si formano più Famiglie legalmente riconosciute.Scomparirà anche l'identità come Popolo.Adesso abbiamo le UNIONI,le UNIONI DI FATTO. La Società ha bisogno per esistere di leggi che ne regolino l'esistenza.La più importante è quella che stabilisce la validità dell'unione di una coppia,il MATRIMONIO.E la Famiglia è la base della Società.Il Matrimonio stabilisce diritti e doveri di una coppia e conseguentemente quelli della società.Può sembrare un'mposizione inutile oggi,una pratica burocratica senza valore,vessatoria,ma non è così.Millenni di storia stanno a dimostrarlo.Gli obblighi,i doveri e i diritti che comporta il matrimonio condizionano ad agire in maniera tale che la società possa vivere secondo delle regole valide per tutti.Il Matrimonio è un collante con il quale si fissano le società.Non importa se laico o religioso,basta che esista come forma d'unione riconusciuta per legge.Lo si evince anche dal fatto,questo bisogno giuridico,che anche gli odierni "modernisti",gli unionisti di fatto,stan prodigandosi per ottenere gli stessi diritti di una coppia riconosciuta per legge matrimoniale.Non si può però ottenere senza sottostare.Troppo comoda la non assunzione di responsabilità giuridica,ma solo l'acquisizione di diritti."Una coppia,se i suoi componenti si vogliono bene,non ha bisogno di riconoscere legalmente la loro unione!"ribadisce chi è contario al matrimonio.La legge matrimoniale ha visto più lontano di quel che si pensi,da sempre.Passato l'ardore della passione,attenuata la vigoria sessuale,rimangono i doveri e gli obblighi. Chi non è psicologicamente preparato ad affrontarli,non ha remore a sfasciare la coppia.Il matrimonio è un contratto che avverte che la vita va condivisa,nelle sue gioie e nei suoi triboli,e come tutti i contratti va rispettato.Chi non lo firma sa già,prevede già di poter cambiare idea,vuol sentirsi libero non vincolato.Però vuole i diritti che un matrimonio riconosciuto comporta.Troppo comodo."Ma se anche chi è regolarmente sposato,si divide,divorzia".Certo,accade.Come tutto quello che è sotto questo cielo,anche il matrimonio non è immune d'imperfezione,da malattia.Rientra nelle regole .Ma il DIVORZIO come tutte le malattie,lascia strascichi.Come un'operazione chirurgica,taglia,mutila.Si guarirà ma resteranno le cicatrici.Ma se non ci fosse il Matrimonio,la parte soccombente dovrebbe pagarsi da sola tutte le cure necessarie,ricordatelo giovani coppie.I giovani oggi credono di essere moderni,perchè rifiutano l'istituzione millenaria del matrimonio,d'essere all'avanguardia.Senza il riconoscimento legale del matrimonio,una coppia sarà sempre spuria.Pensateci giovani,state distruggendo una società millenaria per crearne un'altra che non è piu società ma una promisqua vicinanza di coppie,maschi e femmine senza responsabilità condivisibili per legge.Per formare un essere ci voglion le molecole e le molecole sono una unione di atomi di diversa natura.Voi sarete due atomi diversi senza formare molecola,spaiati,solo degli "elementi".

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