LA CONFESSIONE : OVVERO LICENZA DIVINA D'INDULTO.

Son stati furbi i PRETI.Non hanno lasciato spazio ad ogni minima possibilità di lasciarsi sfuggire ogni possibilità di intruppare la gente sotto il loro dominio.Si son inventati anche la CONFESSIONE e la conseguente ASSOLUZIONE,come facoltà concessa loro dal DIVINO FATTORE.Dio ha concesso loro l'incarico di operare in sua vece.A DIO han lasciato la facoltà di giudicare solo le anime defunte in odor di peccato.Ci pensan loro per i vivi.Ma non lo capisci credente in Santa Romana Chiesa,chè è il più grande esproprio di facoltà che abbiano mai potuto fare?Ti rendi conto che con l'istituzione di questo che loro definiscono SACRAMENTO,si son messi nella posizione di conoscere tutti i più intimi segreti di un essere umano?Neanche il più abile dei SERVIZI SEGRETI è mai riuscito ad ottenere informazioni così dettagliate e spontanee.Ma pensi tu o credente,che basti spifferare il tuo intimo,quel peccato che tu ritieni d'aver commesso,ad un uomo come te, per sentirti liberato dal peso che ti opprime?Se si,è perchè ti ha plagiato .La liberazione del fardello della colpa,deve essere una convinzione tua,una convinzione che solo tu te la puoi dare il tuo agendo a riparazione.Non basta l'assoluzione del prete e la conseguente penitenza che ti darà.Sarà il tuo agire nei confronti del peccato commesso che dovrà darti la certezza dell'assoluzione.Non è raccontando ad un altro il tuo tristo agire,che otterrai l'assoluzione.E' la tua coscenza che devi ascoltare.E' stata un'abile mossa l'nvenzione della CONFESSIONE,e che non ti vengano a raccontare che son autorizzati da DIO o dal CRISTO.Se credi in CRISTO,anche per quello che leggerai sui LORO Vangeli,vedrai che non c'è traccia della CONFESSIONE.E' una invenzione a posteriori,una aggiunta come tutte quelle che han fatto,per consolidare la loro baracca,il loro opificio materiale,la loro politica di dominio.Non dire che sono ateo,miscredente,blasfemo.Son solo pragmatico e forse più credete di te,credulo sostenitore della Chiesa di Roma.Io forse credo più di te,affidandomi al mio intuito,libero da ogni condizionamento indotto da coloro che si attribuiscono l'esclusiva della FEDE.