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domenica 12 giugno 2011
VOTAZIONI !
Anni 5o-La gente usciva dal seggio elettorale,soddisfatta di aver compiuto il proprio"dovere"di cittadino.Il Bepi si incontrava con il Toni,suo vicino di casa ed accesisi le sigarette arrotolate,si avviavano discorrendo, senza poter fermarsi all'osteria a bere un'ombra.Il giorno delle votazioni osterie e bar erano chiusi per legge. Seguivano a ruota le mogli,con il certificato elettorale di vidima ancora in mano,discorrendo anche loro,ma non di politica,ma di quello che avrebbero preparato per cena o dell'ultima novità del quartiere.Noi,i ragazzini,guardavamo l'andirivieni dal giardino di fronte,spiaciuti solo del fatto che a votazione avvenuta,la scuola sede dei seggi,scrutate le schede, avrebbe riaperto i battenti.A noi non era ancora dato godere di quell'emozione che pareva compenetrare i "grandi".Avremmo votato solo tra parecchi anni e ce ne sarebbe venuta la nausea.Ma questo non potevamo saperlo,invidiavamo allora la prerogativa dei maggiorenni,accontentandoci di ammirare l'alpino a guardia del portone della scuola,con la baionetta alla cintura.In ogni modo,il giorno delle elezioni era aria di festa.Sciamavano a gruppi anche le suore dei vari conventi del circondario.Anche per loro era un'occasione di festa.Un'uscita,una boccata di aria diversa da quella dei chiostri silenziosi,dai quali uscivano sollo per qualche funerale.Adesso non c'è aria di festa.Molti la considerano una scocciatura il continuo richiamo all'urna.Le politiche,le amministrative,il referendum.Uffah!Molti sgattaiolano al seggio,velocemente,rasente il muro,ansiosi di spicciarsi di questa scocciatura,che riempirà ad urne chiuse,con le sue iniziali previsioni,statistiche,commenti,l'etere teleradiofonico per una altro paio di giorni.Non c'è più l'entusiasmo degli scorsi decenni.La POLITICA ci ha sempre fregato ed illuso,in special modo da quando hanno cancellato tutti i grandi ideali politici.L'operaio non ha più il suo emblema,come pure il nostalgico non ha più il suo gagliardetto.Il liberale non si riconosce più dal suo vestire,dalla massa.Il cattolico non ha più il suo scudo crociato.E' politica questa d'oggi?Dove sono gli ideali?Son tutti uguali,propongono con accenti diversi le stesse cose ed alla fine fanno tutti le stesse cose! Dove sono gli uomini emblema di partito?Sono erranti,un continuo cambiar di casacca.Son solo dei manovratori di masse i politici d'oggi,senza che propongano e dispongano qualche cosa di diverso.Eravamo più poveri,ma speravamo di migliorare.Adesso siamo più poveri di prima,anche se abbiamo l'auto,la tv,le ferie.Non abbiamo l'entusiasmo della politica.Sopratutto non ci son più i monelli curiosi ai giardinetti davanti il seggio.Solo un paio di extracomunitari,con il cartone di vino in mano!Che tristezza le elezioni!
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