Ero entrato in un Clan,senza saperlo,poco per volta.Non me ne resi conto,la credevo una compagnia d'amicizie.Un piccolo Clan,ma sempre con la sua legge ferrea.Le scelte del Clan non vanno discusse.Non sei più autoctono.Tutto deve essere condiviso .Il Clan decide a maggioranza,non accetta dissenzienti.Non accetta che un membro possa optare per una scelta differente.E quelli che nel Clan sembrano i più paciosi,al contrario son i più intransigenti.Sono i più integralisti e non perdonano chi non acconsente,chi si stacca,anche per una volta,dalla legge ferrea del Clan.Per questo sono stato emarginato.Per questo sono stato escluso.Per una mia scelta autoctona,che contrastava con la volontà del Clan.Oh,non ne faccio un dramma,so cavarmela anche senza Clan,solo che mi dispiace,perchè avevo ,pensavo,d'aver trovato un consesso di amici,che capisse le varie situazioni,cui un elemento può venirsi a trovare.Il clan non perdona le defezioni,o almeno quelle che ritiene tali.E così son stato escluso.Li rivedo ancora quelli del Clan,ma la mia presenza crea un disagio.Lo avverto nel modo in cui ti salutano,nel modo in cui ti estraniano da certe conversazioni.Non porto rancore,solo una profonda perplessità.Non so come comportarmi,in presenza casuale degli elementi del Clan.Non so più intavolare un discorso,come prima.Me ne rammarico,ma il Clan ha le sue leggi talebane,ha i suoi punti di presa di posizione,dai quali non deroga.Mi ha fatto,o almeno ci ha tentato il Clan, di farmi sentire in colpa.Ma io non mi sento in colpa e la mia amicizia per i componenti del Clan sarebbe immutata,se solo non avvertissi quel clima di freddezza,che cala tra di noi ad ogni fugace incontro.L'amicizia,a mio parere non dovrebbe essere nè condizionata nè condizionante.Una cerchia di amici non deve avere uno Statuto da ottemperare ciecamente.Nell'amicizia si dovrebbe esser liberi di dissentire,per i più svariati motivi.Il Clan è come un partito integralista,che contro chi sgarra dichiara la Jahd.
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