PRIEBKE è morto.Cento anni.E la polemica non accenna a diminuire.Nessuno lo vuole, nessuno vuole la sua carcassa,è il REPROBO per eccellenza.E' l'archetipo del MALE.Ma che cazzo van dicendo,che cazzo van facendo.Vogliono rinfocolare nostalgie di un passato morto,da quasi settanta anni?E' morto?Seppelliamolo,cremiamolo e non se ne parli più!Lo so,non era uno stinco di santo,forse una belva.Ma di piccoli ufficiali,come lui,quanti ve ne sono stati?Non è stato il fondatore del Nazismo,forse è stato lui stesso vittima di una ideologia abberrante,che ha portato lutti e rovine.E' forse l'ultimo dei nazisti e per questo non si vuol far dimenticare il passato?Allora se lui,come forse giustamente viene additato è stato il promotore del massacro delle Fosse Ardeatine,perchè non si considerano altri massacri?Che forse i piloti degli Alleati che sganciavano bombe sulle nostre città nell'ultima guerra non sono fautori di altri massacri,di gente inerme?Coloro che sganciarono le atomiche sul Giappone,son forse stati degli eroi al cospetto di un Dio,che si invoca sempre e non si ascolta mai?Ma PRIEBKE, poteva rifiutarsi di eseguire gli ordini,qualcuno dice.E gli altri allora?Quelli,tra i tanti,che misero la bomba di Via Rasella innescando la reazione di rappresaglia dei Tedeschi,son forse stati bravi?Le guerre portano orrori,da tutte la parti.Dimentichiacene almeno una.Se dite d'esser tanto credenti,pensate invece che alla fine,anche il Capitano delle SS,dopo cento anni,si presenterà davanti al Massimo Giudice!Basta con questa diatriba,Basta!Requiescat in pace e amen!Ci sentiremo tutti meglio seppellendo definitivamente un orribile passato.
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