In settimana,siamo andati a cena,tra amici,in un bel ristorantino della zona.Tutto perfetto,cibo ottimo,servizio impeccabile.E' stato il conto che mi ha fatto incazzare.Non per il suo importo,il costo era preventivato,ma per la prima voce dello stesso :"COPERTO ".Una voce arcaica obsoleta,che si rifà ai tempi in cui esistevano solo osterie,bettole,taverne frequentate da una classe popolana che non permettendosi il lusso dei pochi Ristoranti esistenti,tra l'altro solo nelle città,si consolava con il convivio all'osteria,portandosi il cartoccio delle cibarie o la gamella direttamente da casa.I tavernieri,per raccattare un pò di grana,si inventarono il coperto.Dato che gli avventori si portavano il companatico da casa,ordinando solo il vino,pensarono di introdurre il coperto,tanto per raggranellare qualche soldo in più sui beveraggi.Oggi ristoranti,che si fregiano d'esser "chic",usano ancora questa pratica che sa di presa in giro.Certo che dobbiamo pagare il coperto,ma che volete servire i cibi su fogli di vecchi giornali?Volete fare i ristoratori?Certo che ci dovete metter stoviglie,posate e bicchieri!E' logico,lapalissiano.Ma non fatelo figurare sul conto.Siate seri.Potete benissimo spalmare i vostri costi di servizio sulle portate ordinate,non figurare di farci pagare il "noleggio"della forchetta,del coltello,del piatto.A questo punto potreste anche mettere il costo per il noleggio delle sedie,dei tavoli e quant'altro.E' una voce odiosa per me,questo coperto.Lasciarlo sott'inteso,sarebbe più signorile.Ed esiste solo in Italia,per quanto mi è dato sapere ,questa voce che richiama ai tempi di miseria,alla furbizia innata di chi esercita questa professione di ristoratori.Appunto perchè oramai è una furbizia inutile,camuffatela nel costo del piatto di maccheroni,sulla bistecca servita.Sgrezziamoci un pò,e non pensate che le stelle che fregiano la valutazione del vostro ristorante,siano sufficienti a coprire la piccolezza di questa voce obsoleta sul conto.!Alla fine rimanete sempre dei TAVERNIERI!
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