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sabato 10 settembre 2011

MA L'ORO TRAFUGATO DALLA BANCA D'ITALIA CHE FINE HA FATTO?

Non se ne è mai parlato seriamente,come se le TONNELLATE D'ORO PURO IN LINGOTTI TRAFUGATE DALLA BANCA D'ITALIA DOPO L'ARMISTIZIO DEL 1943,FOSSE NIENTE. Dov'è quell'oro o almeno quel che ne rimane?Qualcuno lo sa,se non direttamente i fautori e gli ideatori della sottrazione,che data l'anagrafe dovrebbero essere oramai estinti,,almeno i loro discendenti.Logicamente chi ne ordinò la sottrazione contava.Logicamente avrà avuto bisogno di mano d'opera.Di mano d'opera fisica per caricarlo sui camion,per scaricarlo dai camion al treno,per condurre il treno e per scaricare i lingotti dal treno e distribuire il maltolto ai vari nascondigli.Non era un'operazione semplice.Abbisognava di svariata manovalanza,nel senso vero della parola.Che fine han fatto questi manovali?Son stati tacitati con un pò di denaro o son stati eliminati fisicamente?Certo,perchè si sa,il segreto di molti è il SEGRETO DI PULCINELLA.Dove sono i lingotti,quanti ne son rimasti?Sono in vari SESAMO alpini,o distribuiti in caveau Svizzeri?E chi è la FRATELLANZA che ne detiene le chiavi.A cosa son serviti questi lingotti,a cosa servono e a cosa serviranno ancora?Per arricchire chi altro,per dirigere che altro?Fondi neri,ma lucenti,risplendenti d'oro.Se ne era tornato ad accennare con Almirante,per poi passare ai tempi della P2,con LICIO GELLI.Perchè il quasi SECOLARE VENERABILE MAESTRO è lasciato a proseguire indisturbato la sua prossima centenaria longevità?Perchè è un'INTOCCABILE?A chi ha trasmesso o a chi son stati trasmessi i SEGRETI DELLA BANCA D'ITALIA?Ogni tanto qualche voce gira,specialmente nell'arco Alpino.Voci di depositi nascosti del metallo di Mida.Poi immancabilmente tutto tace e per non dire della morte opportuna di particolari personaggi,interessati in un modo o nell'altro alla sorte di quest'oro,o sfiorati solamente dalla leggenda aurifera.Son convinto che l'oro ci sia da qualche parte.E' impossibile che l'abbiano speso tutto.Forse è una riserva ,una riserva aurea per le necessità di quella FRATELLANZA,che da sempre dirige dall'ombra gli avvenimenti in ITALIA.Sembrerebbe la trama di un romanzo di Umberto Eco,mezza storia e mezza fantasia.Ma son convinto che sia così.E' troppo celata questa storia,troppo ignorata malgrado la verità della scomparsa di VAGONATE d'oro.Forse chi si avvicina si brucia.Nessuno sembra voler far luce sul caso.Son troppo potenti i grandi Vecchi che l'han ideata?O quanto meno i loro figli e nipoti?

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