PAPARAZZI D'UNA VOLTA.

La foto di sinistra è un ricordo degli anni 5o.Un caro ricordo.Fu scattata a VERONA da un "paparazzo"d'allora.Quando la gente si ingegnava a campare senza quelle isteriche manifestazioni d'oggi.Anche i PAPARAZZI,non ancor usi al'esclusività del GOSSIP si piazzavano nei punti strategici della città e scattavan foto.La macchina fotografica era ancora un "LUSSO",non un bene di consumo deprezzato come al giorno d'oggi,abusato e svalutato.Erano gentili,non ti pressavano.Dopo lo scatto ti davano un bigliettino e manco mai avessi voluto la foto,ti dicevano il giorno in cui sarebbero stati presenti sul posto medesimo,con la foto sviluppata.E tu aspettavi il giorno,ansioso di poter avere la tua istantanea.Il prezzo era modico,accessibile a tutti.Così campavano,accanto al'invalido in carrozzella che offriva a modica tariffa,pacchetti di lamette,di quelle non inossidabili.Ora tutto è cambiato,in peggio però.Addio scorrer lento della vita,a dimensione d'uomo,addio eccitazione per una semplice foto.Oggi solo orgasmi istantanei,passeggeri,insoddisfacenti.Chi si sognerebbe di preservare per 60 anni una foto di due bambini ,in bianco e nero poi,dimensione 9x12,oggi.Fotografano tutti oggi,e tutto per uno sguardo fugace,tanto perchè lo fan tutti.La foto era una reliquia da conservare,da tramandare,c'era un gusto infinito a metterla nell'apposito album.Adesso son "effimere" le foto.Ci sono e non ci sono.Le stampe non s'usan quasi più.Mostruose fotocamere robotizzate senza pellicola hanno sostituito le vecchie FERRANIA a soffietto.La foto è immediata,ma inconsistente.Si scaricano sul computer fantasmi eterei di foto digitali oggi,e quando ci si stanca le si cancella.Mai distruggere una stampa fotografica,una volta,peccato mortale!La foto entrava nel patrimonio di famiglia,perpetuo ricordo del fermarsi del tempo con un clic!Ringrazio ancora quel paparazzo da strada,lo ringrazio per aver fermato nel tempo la mia immagine di bambino,in un epoca che non ci sembrava allora,ma era l'età dell'oro!