Viva i nostri CowBoys.

Ci hanno fatto sognare per induzione sin da bambini,di un un mondo fantastico,popolato da eroi a cavallo,con Winchester e Colt al fianco.E lo hanno integrato poi con i fumetti a tema.Quei giornalini che da ragazzi divoravamo di nascosto ,leggendoli e rileggendoli fino a consumarne le pagine.Ma non ci hanno mai aiutati,mai insegnato,mai detto che ce l'avevamo anche noi in italia,il Far West.I PASTORI SARDI !No,questi non son mai stati degni d'epopea.Dei selvatici abitatori di una terra,che non era e non è forse ancora oggi,meno del Far West.Solo che i pastori sardi,difficilmente andavano a cavallo,ma per il resto non avevano niente da invidiare i mandriani di oltre oceano.Solo che non portavan pistola,non avevano lo stetson in testa.Vestivano di orbace,portavano scarponi da campagna,fatti a mano,fatti per camminare in campagna e portavano gambali di cuoio per difendersi dalle acute spine del cardo selvatico.Non si chiamavan John e Jack,ma i corrispettivi in italiano,magari i più isolani Bachisio,Efix o Gavino.Insomma non facevano colore,sopratutto non facevano "vendere".Ma voi,che adesso considerate la Sardegna,come esclusivo paradiso marino,avete mai visto il suo interno?Avete mai visto dei "veri" pastori?Certo che no.il Pastore Sardo è sempre stato sfuggente,ritirato.Il Pastore Sardo non era molto visibile di giorno,in quanto il vero pascolo delle pecore si effettua al tramonto e prosegue la notte.I Cow Boys invece,ce li rappresentano al cinema e sui fumetti,di giorno ,a condur mandrie di vacche.Pistola al fianco,winchester a sella.Di notte i cow Boys americani dormivano al campo,i nostrani vegliavano il pascolo delle greggi,attenti ai ladri,che il bestiame non sconfinasse nel coltivato e con l'udito teso,nelle notti senza luna,al gannire della volpe che non si portasse via il frutto delle loro fatiche.il Cow Boy doveva badare agli indiani,che poveretti reclamavan quel che gli veniva con la violenza tolto.Nei fumetti poi,quanti indiani ha ammazzato TEX WILLER?Migliaia penso.Bang bang,zip.zip e giù morti.Ma pensare che TEX WILLER esce da una matita di un Sardo e che la famosa sei colpi di Samuel Colt era stata già inventata  sempre da un sardo ,ma non prodotta per insipienza della solita burocrazia,perchè giudicata inutile.Abbiamo sempre tagliato il traguardo per primi noi italiani,ma non ci hanno mai concesso il merito.I nostri COW BOYS non son saliti alle glorie del cinema nè del fumetto.Troppo caserecci.Solo gli Americani han saputo sfruttare vantaggiosamente i loro vaccari.I nostri pecorai non potevano competere,perchè non gli han mai dato spazio.Vuoi metter il John Waine,intrepido con la camicia rossa,il capellone in testa e la sei colpi al fianco,contro il sardo Gavino,con sa manta di orbace a tracolla,la doppietta calibro 16 a cani esterni?Un paragone che non regge!Un paragone che non regge per chi non sa e non saprà mai che cosa è stato il pastore sardo,fino alla fine degli anni 60 del secolo scorso.Ma i pastori in Sardegna ci sono ancora!Certo,ma non son più gli stessi.son cambiati i modi di conduzione come stan cambiando le caratteristiche delle pecore sarde stesse.E poi,li han decimati i pastori sardi,li han messi al bando,han tolto loro la possibilità del sopravvivere,con leggi ed imposizioni,tasse e regolamenti burocratici.La Sardegna è diventata solo sinonimo di vacanze al mare,per chi può permetterserle.I pochi veri Pastori son relegati all'interno ed è meglio che vi rimangano.La civiltà dei consumi interessati li ha travolti.Chi se ne frega dell'interno della Sardegna,con i suoi arcaici panorami mozzafiato.Tutto lasciato nell'abbandono come i millenari Nuraghes.Viva la costa Smeralda allora,e tutti quei posti di villeggiatura al mare che solo pochi posson godere.Che ce ne frega dei Cow Boys nostrani,son poveracci,son sempre stati dei poveracci,ricchi solo del loro orgoglio isolano,duri come il loro granito e scintillanti come i loro scisti sotto il sole!