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domenica 5 gennaio 2014

VENDO ORO !

La nostra Società è in disfacimento.Non riconosciamo più i nostri valori acquisiti e consolidati nel tempo.Usi e costumi secolari non valgono più. E i Sciacalli e le Iene han fiutato l'olezzo di decomposizione che emana il cadavere del nostro passato modo di vivere e son usciti e uscite dalle loro orrende tane per partecipare al banchetto.Per generazioni,un momento di felicità,veniva ricordato,fermato nel tempo, con il dono di un oggettino d'oro.Al Battesimo,alla Prima comunione,al Fidanzamento,al Compleanno all'Anniversario,insomma per ogni ricorrenza felice,si regalava un oggetto d'oro. Magari con grandi sacrifici.Il fine è sempre stato quello di ricordare l'avvenimento e chi vi era partecipe in un modo e nell'altro.Catenine,anelli,braccialetti,spille d'oro erano il ricordo tangibile di qualche cosa di irripetibilmente importante.Certo,Adesso la CRISI morde.Abbiamo bisogno sempre più di denaro per fare fronte a delle scadenze,a degli obblighi di debito e perciò ci vendiamo gli ori di famiglia.Andiamo alle botteghe del COMPRO ORO,sorte come funghi malefici,in ogni parte della città e svendiamo  l'ORO DEI RICORDI,per una miserabile manciata di sporchi Euro di carta.Appunto,non vendiamo solo l'ORO,con esso vendiamo i RICORDI UNA VITA! Vendiamo l'AMORE di cui sono impregnati i nostri ori,le speranze i pegni e gli affetti che li accompagnano,in cambio di miserabile e lurida carta!"Ma li hanno sempre impegnati gli ori la gente!",qualcuno potrebbe dire.Certo,IMPEGNATI però.Portati al MONTE DI PIETA',con la chance del riscatto a garanzia!Qui adesso invece si SVENDE  e basta.Non faranno mai più ritorno quegli ori.Serviranno ,una volta fusi,ad alimentare con lingotti anonimi,le BANCHE DELLO SFRUTTAMENTO GLOBALE.Vendiamo i ricordi di una vita,con quell'anellino,quel braccialettino donato con grande amore Con la catenina ereditata dalla nonna,con la Fede d'oro del nonno,di mamma,di papà.Ma che importa.Abbiamo deciso che ne vale la pena.Dobbiamo pagare la bolletta,comperarci il nuovo Smartphone !Con i ricordi non si campa !Ma è campare questo?E' campare nel vendere tutto quello che è più sacro nella vita di un essere?Ma son riusciti ad abituarci così .A considerare che nulla ha un valore affettivo,a disprezzare i ricordi per vivere in un presente futile ed inutile.A sperperare tutto quello che una volta era considerato tesoro da trasmettere alle generazioni successive.

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