Alla Michela questa primavera avevano "rapito" il suo cagnolino guida.Un piccolissimo Cihuaha .La rapida denuncia effettuata aveva fatto si che una volante della Polizia,rintracciasse ,con somma soddisfazione di noi tutti che avevamo preso parte alle ricerche, il cagnolino,in una delle vie cittadine e la sua consegna al Canile Municipale.Tutto è bene quel che finisce bene ,direte.Ma ci son gli strascichi.Dopo una giornata di permanenza al Canile,il cane veniva restituito alla legittima proprietaria.Ma a distanza di mesi,alla Michela è arrivato il conto.Inviato dalla USL per la detenzione coatta di GANDA,questo è il nome del cagnolino,per le spese sostenute!118 Euro!Capisco che potessero richiedere un contributo a sostegno,per il mantenimento della struttura di ricezione,ma la somma richiesta per la prestazione non è forse esosamente eccessiva?E che han mantenuto per meno di 24 ore un leone affamato?Han servito al piccolino filetto e tartufi?L'han alloggiato a dormire nel letto di Napoleone I°?E se Ganda fosse stato un piccolo randagio,chi avrebbe pagato?E poi dicon l'amore per gli animali.Se un chilo o poco più di cane,costa al Canile 118 Euro al giorno,quanto costa mantenere alla comunità tutta la struttura?Uno schifo,una vergogna.Va bene richiedere un contributo,ma approfittarsi su un cagnolino,rapito,mi sembra una cosa indecente.Cosa costa allora mantenere un cristiano?Cose da non credere!
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