VENETO :LA LOCOMOTIVA DEL NORD EST.

La LOCOMOTIVA DEL NORD EST si è fermata!La caldaia è scoppiata.La frase con la quale i nostri politici si erano riempiti la bocca per magnificare il MIRACOLO VENETO non ha più effetto.Uno slogan creato per vantare il boom economico dovuto all'industrializzazione selvaggia,indicato come esempio di alacrità,laboriosità,ingegno,alla fine ha rivelato tutta la sua inconsistenza,anzi la sua dannosità incontrovertibile.Cosa abbiamo ottenuto con la folle corsa della LOCOMOTIVA?Abbiamo ottenuto il DERAGLIAMENTO della SOCIETA' VENETA!Il VERDE VENETO non c'è più,la corsa forsennata della LOCOMOTIVA al posto delle verdi campagne,ci ha lasciato cemento crepato e travi di ferro arrugginito.Capannoni vuoti,fabbriche dismesse,panorami incantevoli cancellati per sempre.Smog e rifiuti industriali dappertutto.Al posto del campo dietro la cascina,abbiamo barchesse pericolanti,capannoni vuoti,lamiere arruginite.Il gallo non canta più all'alba,le galline non razzolano più,abbiamo solo erbacce tra le fessure dei piazzali in cemento che hanno preso il posto della vigna,del campo di grano.Chi correrà adesso sul desolato tracciato ferroviario della Locomotiva del Nord Est?Sulle strade di collegamento delle innumerevoli ZONE INDUSTRIALI cresciute a dismisura ed ora abbandonate?Chi doveva arricchirsi l'ha fatto ma cosa comprerà con i suoi soldi?Non c'erto la frescura del filare di GELSI divelti per far posto ai magazzini.Non certo il gorgogliare dei corsi d'acqua d'irrigazione,che sono stati interrati.Non certo i filari di platani che li costeggiavano.Abbiamo distrutto tutto,tutto il rinnovabile eterno per riempirci di carta moneta ed aggeggi che non adoperiamo più.La locomotiva si è fermata,e non ripartirà più.Dove potrebbe poi andare se non c'è più posto dove andare?Cosa possiamo produrre che non sia stato prodotto a iosa?L'industrializzazione sembrava non dovesse finire mai vero?L'agricoltura era obsoleta,mal digerita dal mondo tecnologico.Solo che non viviamo di tecnologia,non mangiamo bulloni e lamiere.Viviamo con l'agricoltura e vivremo solo e sempre per l'agricoltura.Non lo abbiamo voluto capire e non lo vogliamo ancora capire!Per far vivere nel lusso fittizio della teconologia,tra i suoi agi,una generazione,abbiamo condannato quelle a venire a vivere in un mondo statico nella sua cementificazione,tra relitti e macerie.Venti anni scarsi di folle corsa,hanno distrutto tutto quello che per secoli era stato mantenuto,curato,coltivato.Mangeremo pomidoro di plastica,maturati al sole delle lampade,nutriti nelle vasche idroponiche?Mangeremo carne di poveri animali,riprodotti in provetta ed allevati in cubicoli senza che abbiano mai potuto vedere una volta la luce del sole?Ma dove sono i geni che hanno attuato questa trasformazione?Nelle loro propietà riservate,dove gli alberi ancora ci sono,dove l'erba ancora cresce!Noi,ferrovieri del NORD EST,vaghiamo tra una stazione ferroviaria e l'altra tra i detriti della civiltà Post Industriale!