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lunedì 3 giugno 2013

L'INVASIONE.

Mi affaccio alla finestra.vedo negri,indiani,mulatti,extracomunitari dell'est.Sempre,ad ogni ora.Si aggirano per la città,si accampano ai giardini.Occupano posti,una nicchia ecologica che noi abbiamo abbandonato nell'illusione di trovare una collocazione migliore.Prendono in mano arti e commerci.Ci han buttato fuori.Ci siam fatti buttar fuori.Il lavoro del garzone di bottega,che ci dischiudeva l'apprender di un lavoro,ora è loro appannaggio.Credevamo d'essere furbi.Credevamo che il mitico " pezzo di carta"fosse la chiave per dischiuderci la porta di una vita agiata.Il bastone di comando.Siamo rimasti fregati.Ci son tanti di quei "pezzi di carta",guadagnati con i sacrifici dei nostri genitori,che ci hanno supportati allo studio,che non sappiamo che farcene.Sono loro che raccattano i nostri cocci,e noi stiamo a guardare.Pensavamo forse che ci avrebbero mantenuti.Hanno cominciato da quei lavori che abbiamo disprezzato,che ci hanno indotto a disprezzare.L'effimero mondo della pubblicità ci ha indirizzato a credere nelle favole.Dobbiamo mangiare come loro,ma mangeremo sempre di meno.Non mettiamo più su famiglia.Ci andiamo estinguendo.Non vogliamo accettare sacrifici.Due cuori e una capanna non è nei nostri progetti.Due cuori si,magari pensiamo ancora,ma con portafoglio gonfio.Sennò nisba!Ed è nisba.Quarantenni ancora nel nido.Costretti in un nido oramai angusto,per necessità di sopravvivenza.Intanto loro,quelli che consideriamo ancora paria,si installano.Metton su famiglia.Riciclano quello che la nostra "opulenta"civiltà,considera scarto.Si ancorano,metton radici,gemmano.E ci fregano.Ci lasciamo portare via le nostre città,i nostri paesi,i nostri usi e costumi.Son arrivati i nuovi barbari e si sono installati.Dovremo adattarci.Han cominciato a scalare il potere politico.Ministri negri.Volete che un cane parteggi per un gatto?Impensabile.Ius soli,poligamia.Questo il primo passo.Un passo che ci fa arretrare a casa nostra.Sembra impossibile,una civiltà quella Occidentale,non è riuscita nei secoli,malgrado le nostre invasioni,il nostro Colonialismo ad imporre il nostro modo di vivere.Loro ci stan imponendo il loro,con il nostro beneplacito!Guai a pensare d'arginarli, non sarebbe corretto,politicamente corretto.Ed intanto ci lasciamo INVADERE.Oh ne abbiamo bisogno noi della loro mano d'opera.Oh certo noi che abbiamo costruito arene e cattedrali,che abbiamo eseguito opere meravigliose,abbiamo bisogno del marocchino,dell'indiano,dello zulù,anche per spazzarci le scale.Siamo i potenti noi,i potenti decaduti.I nostri diplomi,le nostre lauree non valgono.Per servire al ristorante,per fare la pizza,basta mano d'opera italiana.Non ci son più Italiani disposti ad imparar a far la malta,il pane,a pascolar armenti.Ci son loro.E noi lì a guardare il nostro mondo in svendita gratuita,a contare i disoccupati oggi,affamati di domani.Svegliamo i nostri figli.quando non ci saremo noi vecchi con la nostra pensione misera a mantenerli,che mangeranno il diploma?

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