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venerdì 24 maggio 2013

RIVOLTE DI IMMIGRATI. ECCO LE CONSEGUENZE DI UNA VOLUTA IMMIGRAZIONE.

Son notti che a Stoccolma,in Svezia,bande di giovani immigrati,specialmente di colore,mettono a ferro e fuoco la periferia della città.Non sopportando d'essere considerati "diversi",di doversi adattare ad usi e costumi degli autoctoni,sfogano devastando, le loro frustrazioni.Sarà così,per sempre dappertutto.Ma non abbiamo presente le diversità che son presenti in ciascun posto della terra?Perchè siamo così diversi da luogo a luogo?Anche gli animali son diversi,e l'uomo non fa eccezione.La morfologia del suolo,il clima hanno nei millenni consolidato come conseguenza dell'adattamento ambientale,le diversità morfologiche,creando quelle che motivi di political correct,non vogliamo chiamare più RAZZE.E' inutile che l'EUROPA accolga Neri o Variamente Colorati per scopi economici e voglia inculcar loro il modo di vivere della terra che li ospita.Non avverrà mai,se non forse dopo centinaia di generazioni,quando la diversa posizione geografica  e conseguentemente i fattori ambientali avranno influito sulle loro cellule cerebrali,determinando un nuovo comportamento.Come gli animali in gabbia.E non intendo animali nel senso dispregiativo.Loro son abituati al SOLE.Una diversa insolazione,come minimo,influisce sul loro modo di pensare,di valutare l'ambiente e conseguentemente il loro modo di agire.Sono umani,che se anche nati in Europa,chì  mantengono le caratteristiche peculiari cromosomiche,con le quali devono far i conti.Si sentono in un mondo ,che per quanto si sforzi,non li ha completamente accettati e che forse non li accetterà  mai.L'uomo,cromosomicamente abituato alla savana,al deserto,ai grandi altopiani,al sole imperante,sentirà di sentirsi costretto in un Habitat,con diverse regole,diversi usi,diversi costumi,dove circolano altri uomini DIVERSI da lui e con i quali non riuscirà mai a dialogare completamente.Non è questione di diritti,è mera questione di inclinazione naturale.Penso che se l'uomo fosse completamente strutturato a vivere in qulsiasi continente del globo,sarebbe uguale dappertutto.Invece no,siamo tutti diversi.Pochi chilometri di spostamento e ci sentiamo fuori posto!Inutile negarlo.Figuriamoci chi vive in zone agli antipodi di quella in cui risultino le sue radici genetiche.Ed ecco che nei giovani,quelli che son rimasti completamente digiuni della loro Storia etnica,dei loro valori ancestrali,dei loro archetipi primitivi,scatenarsi una rabbia incontrollabile,alla prima manifestazione di trattamento considerato razzista.Non la vuole capire l'OCCIDENTE che è impossibile ottenere l'INTEGRAZIONE,applicare un codice comportamentale a chi non fa parte dello stesso consesso.Cosa ha fatto l'EUROPEO colonialista.Ha ricreato in colonia,un fac simile della madre patria.Non ha smesso di essere Europeo solo perchè era in colonia.Ha continuato a parlare la sua lingua,ha perpetuato i suoi usi e costumi.E c'è andato come padrone,senza costrizione.Immaginatevi questi immigrati.Emigrati per necessità e posti sull'ultimo gradino sociale.A ricominciare tutto da capo!Ci odiano non lo capite?Ci odiano anche se son lì di loro scelta.Ci odiano perchè son costretti a sottostare a quello che non hanno ereditato come insegnamento naturale.Son senza STORIA e sopratutto son senza SOLE!Ma se è vera la teoria che presuppone la nascita dell'uomo,dei primi uomini,in AFRICA,distribuitisi poi in tutto il mondo,non vedete a che cambiamenti tassonomici,morfologici si è giunti prima di stabilizzarci? Ognuno è plasmato secondo l'ambiente di permanenza ancestrale!E voi volete che i NERI,nel giri di un paio di generazioni acquisiscano la mentalità in qualsiasi altro paese d'Europa si trovino a piantar casa?Sono in gabbia gente e lo percepiscono di essere fuori posto.Il loro cervello non attiva  quelle caratteristiche per cui sono nati.Sono circondati da ciò che  anche inconsciamente percepiscono non adatto a loro.Sono in competizione con la natura e gli uomini delle nazioni in cui son stati catapultati.Hanno i sensi di difesa all'erta.Tutto,anche il più piccolo sgarro è percepito come una minaccia razziale e quindi agiscono di conseguenza.Ed anche noi,per analogia siamo prevenuti.Non dobbiamo dirci,siam tutti fratelli!Lo sappiamo che non è vero.Solo che la maggior parte di noi,lo nega.La paura è quella di definirci RAZZISTI.E siamo stati lesti a fare queste leggi anti razzismo.Si,perchè ,chi ci ha imposto e ci impone il FORESTO,lo sa e lo sapeva benissimo a cosa si sarebbe andati incontro.Loro forestieri in casa altrui,noi invasi da uomini completamente diversi verso i quali non finiremo mai d'essere diffidenti.Le stelle alpine non crescono in pianura.Perchè?

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