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giovedì 21 giugno 2012
NON PIANGIAMOCI ADDOSSO !
Lo disse qualcuno ritenuto importante all'indomani del terremoto dell'Emilia.Qualcuno che non ha mai provato a rimaner senza casa,ad aver avuto morti sotto le macerie di qualsiasi specie..Lo disse "QUALCUNO" davanti ai microfoni ed alla Nazione tutta.E dovremmo riverire quel qualcuno,che finge sempre davanti alle disgrazie altrui?Che sa riverire solo i MORTI che gli fan comodo,nel ricordo dei quali ha imperniato tutta la sua carriera politica,i morti per il RISORGIMENTO,per l'UNITA'.I morti del terremoto,le distruzioni del terremoto non creano consenso,non danno ritorno in fatto di punteggio elettivo.Rompono i "coglioni" politicamente parlando le vittime e i disastri del terremoto.Sono una grana.Meglio dimenticarli presto i morti per le catastrofi.Meglio cancellarli dalla memoria.Si sbrighino a rialzarsi i colpiti dal terremoto.BASTA PIANGERSI ADDOSSO!Ecco l'imperativo.Le lacrime del gran Politico erano sintetiche,di quelle che si comperano a boccette in farmacia.LACRIME ARTIFICIALI,tanto da mantenere un poco umido l'occhio.Sbrigatevi a riprendervi no?Non ci son nè soldi nè tempo a disposizione,nè tanto meno pietà politica.La pietà del politico non esiste,ricordatevelo.E' tutta finzione,solo una rottura di scatole per chi deve confezionare discorsi di condoglianza e presenziare a cerimonie d'esequie.Il PALAZZO non ha tempo nè voglia di stare a sentire le lagnanze.Han altro da fare quelli del PALAZZO,sopratutto il RE.Non seccatelo più a lungo con i lai.Arrangiatevi in fretta.Tanto ce ne saranno altre meste commemorazioni.E che caspita,dovremmo essere sempre lì a tenervi la manina noi politici d'alto rango?
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